La 1×08 di Britannia non convince appieno, aumentando i dubbi sull’incombente finale di stagione. Quanti di questi nodi verranno sciolti?
Ormai siamo ad un passo dal finale di stagione, ma questa 1×08, invece di fomentare, fa sorgere solo più domande, spingendo lo spettatore a chiedersi dove gli autori vogliano andare a parare nella prossima e ultima puntata di Britannia.
Britannia 1×08
Dopo la stravagante e ben costruita settima puntata, la 1×08 vuole dire molto, ma si perde nel farlo. Si ritorna al gioco di separazioni e tradimenti che ha caratterizzato i primi episodi. Nessuno si può più fidare dell’altro. Il tutto raccontato con un ritmo molto serrato, sorretto dalla regia dinamica e disordinata, intenta ad aumentare la tensione, ma che fa perdere il filo in alcuni frangenti. Non si riesce a comprendere il motivo degli atteggiamenti apparentemente insensati dei personaggi e alcuni di essi diventano completamente inutili, quasi relegati a mere comparse comiche. La puntata si riprende giusto sul finale, con un cliffhanger inaspettato che incuriosisce, in attesa di vedere come si concluderà la stagione la settimana prossima.
Britannia 1×08 SPOILER
L’atmosfera tranquilla e rilassata della scorsa puntata si ricalibra nuovamente sulla frenetica tensione. Cait e Divis si avventurano alla ricerca di Lokka, mentre il padre della ragazza decide di non rallentarli e si dirige lungo la via opposta. Bruto, accampato lì vicino con Filo, vede il cieco vagare solitario, non ponendogli troppa attenzione. Nel frattempo, Lucio nota l’arrivo di quattro stranieri all’accampamento romano. Origliando, sente il generale Plauzio ordinare ai forestieri di trovare Cait che, secondo la profezia, lo sconfiggerà. Chi la porterà da lui, riceverà una ricompensa. Lucio, stufo di seguire le follie dell’amico e superiore, inizia a diffidare. Dopo qualche scena lo troviamo nella sua tenda, attratto da un manufatto di Veran che aveva raccolto e subito dopo gettato qualche puntata addietro. Così, non sapendo se controllato dal druido o dalla sua volontà, si introduce nella tenda di Plauzio durante la notte. Con una daga accoltella svariate volte una figura sotto le coperte che scopriamo essere lo scriba, conosciuto qualche minuto prima durante una conversazione con Aulo. Alle spalle del prefetto, il generale gli riferisce di aver appena ucciso a sangue freddo il padre di quattro figlie. In onore dei vecchi tempi, gli concede di scappare.
Intanto, i regnenzi tengono sotto assedio la Cittadella dei cantiaci, puntando sulla loro resa a causa della scarsità di cibo. Durante i vari discorsi tra la regina Antedia e il figlio, scopriamo che all’interno della Cittadella si trova una spia. Questa è nientemeno che Lindon, il gallo apparentemente innamorato di Kerra, che, dopo aver discusso con la sovrana dei regnenzi, brucia le ultime scorte di cibo dei cantiaci, ora in balia della fame. Filo conduttore dell’episodio, i quattro forestieri alla caccia di Cait. Due riescono a trovare Bruto e Filo, diventati dei drogati e bloccati nella capanna della puntata precedente da settimane. Mentre cercano informazioni su Cait torturando i poveri disertori, un’altra forestiera irrompe e uccide i suoi avversari, lasciando vivere i due romani. Poi riesce a trovare l’altro straniero alla ricerca della ragazza, uccidendo anch’esso. La puntata si conclude circolarmente, tornando da Cait e Divis. Lei non riesce ad imparare l’arte dell’ipnotismo e inizia a domandarsi se non abbia fatto un errore nel lasciare il padre, chiedendo a Divis di voler andare nell’oltretomba per poter parlare un’altra volta con la sorella. Lui rifiuta e si allontana. Un montaggio serrato ci tiene informati su ciò che fanno i due, uno occupato a delirare in riva ad un fiume, l’altra intenta a costruire un cappio. Divis si avvicina all’acqua, affermando di aver sbagliato e di aver capito tutto solo ora (non è dato sapere cosa). All’improvviso, l’assassina di prima esce dall’acqua e accoltella Divis. Questo inizia a combattere come se nulla fosse, ma la forestiera riesce ad avere la meglio, uccidendolo e gettando il corpo nel fiume. Poi vediamo Cait impiccata ad un albero, ma ancora viva. Una panoramica ci introduce al volto dell’assassina che la scruta. Titoli di coda.
Ci siamo! La prossima settimana sapremo finalmente come andrà a finire (per ora) questo grande puzzle che è Britannia, a volte esaltante e altre volte insipido.
Tenace adoratore del mezzo cinematografico, cerco sempre un punto di vista fotografico in tutto ciò che mi circonda. Videogiochi, serie televisive, pellicole cinematografiche. Nulla sfugge al mio imparziale giudizio.