Disenchantment: Netflix pubblica le prime immagini della nuova serie del creatore dei Simpson e Futurama Matt Groening.
Dopo 20 anni dalla creazione di due delle più famose serie animate di tutti i tempi, I Simpson e Futurama, Matt Groening è tornato all’azione. Il disegnatore e produttore televisivo americano sta infatti lavorando a una nuova serie animata, intitolata Disenchantment. La serie verrà distribuita da Netflix e sarà costituita da una prima stagione di 10 episodi. Il debutto di Disenchantment è previsto per il 17 agosto.
Le prime immagini ufficiali della serie sono state pubblicate in un post twitter della nuova pagina ufficiale della serie. Nel post vengono rivelati i volti dei protagonisti di Disenchantment: una principessa, un elfo e un demone.
Disenchantment è una serie animata fantasy che avrà come voci principali quelle di Abbi Jacobson, Nat Faxon, ed Eric Andre. La serie è ambientata in un regno medievale chiamato Dreamland e racconta la storia di una principessa con problemi di dipendenza da alcool, Bean, il suo amico Elfo e il suo demone personale, Luci.
Tra le altre voci di Disenchantment troveremo quelle di John DiMaggio, Billy West, Maurice LaMarche, Tress MacNeille, David Herman, Matt Berry, Jeny Batten, Rich Fulcher, Noel Fielding e Lucy Montgomery.
Matt Groening dà una bellissima definizione di ciò che sarà la sua nuova serie dopo i Simpson. A riportarla è il giornale americano Entertainment Weekly:
In definitiva, Disenchantment riguarderà la vita e la morte, l’amore e il sesso, e come continuare a ridere in un mondo pieno di sofferenze e idioti, nonostante quello che gli anziani, i maghi e gli altri cretini ti dicono.
Matt Groening non perde il suo inconfondibile stile d’animazione e siamo sicuri che sarà lo stesso per il suo stile narrativo e i toni sarcastici e satirici che mantiene sempre nelle sue serie animate. Innegabile la somiglianza della principessa Bean con i personaggi dei Simpson, dopotutto il marchio di fabbrica di Groening è proprio quello.
Staremo a vedere se Disenchantment riuscirà a reggere il confronto con le serie che l’hanno preceduta ma, per qualche ragione, siamo sicuri di sì.