E’ terminata la prima stagione di Disjointed, la serie che porta su Netflix la Marijuana. Ecco perché vale la pena darle un’opportunità.
Disjointed è una nuova serie televisiva Netflix, che conta una stagione di 20 episodi, diffusi tra agosto 2017 e gennaio 2018. Le vicende si svolgono all’interno di un dispensario di Marijuana a Los Angeles. In California, infatti, la vendita di marijuana è stata legalizzata, anche se la legge statale si scontra con quella federale, secondo la quale è ancora vietata. Protagonista di Disjointed è Ruth Whitefeather Feldman, interpretata dal premio Oscar KathyBates.
Kathy Bates è la protagonista di Disjointed
Disjointed: la sciamana, rabbina, curatrice Ruth Whitefeater Feldman
Ruth è la proprietaria del dispensario, ed un simbolo per la lotta per la legalizzazione della Marijuana, tanto che in una puntata viene definita come “una leggenda all’interno della DEA”. La protagonista di Disjointed è una persona estremamente positiva, che ha come desiderio quello di aiutare gli altri, anche se spesso non riesce a non immischiarsi in faccende che non la riguardano. Il suo dispensario “Cure Alternative di Ruth” la pone come figura centrale, identificandola come colei che è capace di curare gli altri attraverso la marijuana. Anche se spesso è un personaggio comico ed esilarante, non perde mai la sua saggezza interiore, arricchendo Disjointed. Durante alcune gag comiche della serie, la saggezza di Ruth spezza i comportamenti meccanici di alcuni personaggi comici, rappresentati come sciocchi, che vengono riportati nella realtà. Il personaggio di Ruth eleva Disjointed da semplice sit-com che vuol far ridere, a prodotto di spessore mascherato da prodotto di intrattenimento, dai messaggi sulla Marijuana alle difficoltà della vita.
I dipendenti del “Cure Alternative di Ruth”
Olivia e la cliente Maria Sherman, in un momento stile “YouTube” di Disjointed
All’interno del dispensario protagonista di Disjointed ci sono un co-proprietario, Travis, figlio di Ruth, un coltivatore di Marijuana, Pete, amico di famiglia da sempre, due commesse, Olivia e Jenny, e un addetto alla sicurezza, Carter. I personaggi sono tutti a carattere comico, e differiscono profondamente l’uno dall’altro, ma spesso le loro relazioni portano a situazioni esilaranti e fuori dall’ordinario. In alcuni casi, queste relazioni portano però a tematiche più profonde, come ad esempio mostra la figura di Carter: ex militare, ha visto morire molti suoi amici e compagni, e solo attraverso l’utilizzo della marijuana riesce a superare il trauma. Non mancano anche le dinamiche familiari, come i problemi tra Jenny e la madre, o gli sguardi su alcune realtà sociali, come il passato di Olivia e la crescita di Pete all’interno di una comunità hippy.
Disjoiented: creatività, innovazione e marijuana
Disjointed: Dank e Debby nella loro abitazione
La forza della serie televisiva Disjointed è la creatività che sta dietro alla sua realizzazione. Gli episodi sono brevi, ma ricchi di scene molto diverse tra loro. Oltre alle riprese classiche, all’interno di ogni episodio ci sono inserti animati, che approfondiscono psicologia o ricordi di un personaggio, e scene provenienti dal mondo di YouTube. La piattaforma di videosharing viene infatti utilizzata più volte in ogni episodio, sia perché è il mezzo per i protagonisti di Disjointed di promuovere i loro prodotti, sia perché mostra la vita di due clienti tipici, Dank e Debby. Attraverso i due strafatti personaggi, la serie mostra anche i lati negativi dell’abuso di marijuana, in maniera sempre sottile e ironica. A questo tipo di scene si sommano quelle di stampo documentaristico, reali e non, che cercano di trasformare la sit com Disjointed in un luogo di discussione e di sensibilizzazione reale sulla marijuana, sui suoi pro e i suoi contri, e sulla visione di questo prodotto come “medicina alternativa”. Creatività e innovazione sono gli elementi chiavi per cui Disjointed non è una classica serie televisiva su sballati, che deve intrattenere e ridere: attraverso le scelte registiche i messaggi che la serie vuole trasmettere sono forti e chiari, e capaci di raggiungere il pubblico, informare su una tematica delicata, fornendo una variegata pluralità di strumenti.
Disjointed
7.5Reviewer
10Users(1 voto)
Pro
La tematica della Marijuana viene raccontata in maniera obiettiva.
Le risate sono assicurate grazie a personaggi comici esilaranti.
Le scelte registiche rendono la serie esteticamente bella.
Contro
La serie può risultare volgare per certi tipi di pubblico, escludendolo dalla sensibilizzazione sull'argomento.
Conclusioni
Disjointed è una sit com capace di intrattenere e di far ridere. Ottimo prodotto anche dal punto di vista tecnico, cerca di andare oltre la risata per trasmettere un messaggio.
Toscana trapiantata a Roma, dopo un percorso in organizzazione e comunicazione di eventi culturali, mi sono laureata in Media Studies presso l'Università "La Sapienza" di Roma. Classe 1993, ho una grande passione verso il mondo dell'entertainment! Da "Kebab for Breakfast" a "Westworld", da "Cloud Atlas" a "Bastardi Senza Gloria", da "Le situazioni di Lui e Lei" a "One Piece", la produzione culturale mi ha accompagnata per tutta la vita, ed ora ho quindi deciso di scriverne e parlarne su Gogo Magazine!