Il Doctor Who è, senza ombra di dubbio, un’opera storica, un gigantesco universo ricco di magia e passione che nel corso della sua messa in onda, è riuscita a far sognare non pochi di noi, portando milioni di fans in tutto il mondo ad appassionarsi alle vicende che ruotano intorno al leggendario Dottore.
Con l’arrivo dell‘undicesima stagione del Doctor Who e la conseguente scelta a livello di casting a designare il “nuovo” Dottore, non poche sono state le polemiche a riguardo, eppure i numeri di Doctor Who 11 parlano chiaro.
“È bizzarro, perché è uno spettacolo che ho visto per tutta la vita e poi ho finito per esserne coinvolto, il che era già assurdo all’epoca, e adesso ne sono fuori. C’è una sorta di viaggio di ritorno, tornare a essere di nuovo un osservatore. Ma sono bastati cinque minuti e già stavo guardando l’episodio di nuovo come un fan.”
Il legame fra Tennant e la Whittaker è nato quando lavorarono insieme nella serie Broadchurch, in cui ritroviamo la mano di Chris Chibnall, ora showrunner di Doctor Who:
“Avevo dimenticato che li conoscevo e che loro sono i miei amici. Ero tipo: ‘È così divertente! Così eccitante!
Dafan, è una cosa veramente emozionante. È emozionante come per chiunque sia cresciuto guardando Doctor Who. Ed è fantastico quando avviene una rinascita dello show – è sempre un grande momento. Ma poiché Jodie è un’ amica e anche Chris lo è, è così emozionante su tanti livelli diversi.”
Seppur un fan del Doctor Who molto particolare, Tennant ha preservato se stesso da qualsivoglia anticipazione nei confronti dei nuovi fatti in attuale narrazione:
“Sapevo che stavano lavorando e ho parlato un po’ con Jodie e Chris mentre stavano girando ma da allora non so nulla, è tutto nuovo per me. Non penso che mi diranno nulla ma non voglio neanche saperlo. Voglio poterlo sperimentare come tutti gli altri!”
Ho sempre trovato nella scrittura un qualcosa di mio: il poter esprimere quanto ho dentro, parlando di argomentazioni che amo, penso sia un'obiettivo di vita importantissimo.
Studente in Lingue, culture, letterature e traduzione, dopo la pubblicazione di due romanzi ho intrapreso la strada del giornalismo senza guardarmi dietro.