Nasce il Festival delle Serie TV (FeST): A ottobre la prima edizione

Su iniziativa di alcuni giornalisti, oggi, nasce il Festival delle Serie TV. A ottobre a Milano ci sarà la prima edizione. Quattro giorni dedicati completamente alle Serie TV.

L’idea è partita da alcuni giornalisti del settore, precisamente da Marina Pierri e Giorgio Viaro. E oggi si è sancita ufficialmente la nascita del Festival delle Serie TV (FeST). La città prescelta per ospitare l’evento sarà Milano e si svolgerà nell’arco di quattro giorni: dall’11 al 14 ottobre. La sede sarà il Santeria Social Club.

Festival delle Serie TV: Cosa prevede

I quattro giorni sono concepiti come una vera e propria festa in cui si alterneranno incontri, proiezioni ed eventi filtrati sotto la lente di chi, naturalmente, lavora all’interno del mondo delle Serie TV. Il Santeria Social Club, centro culturale della città, metterà a disposizione del FeST i suoi oltre mille metri quadri, una zona dedicata alla ristorazione, un atelier creativo, un teatro da 600 posti e una sala per le conferenze.

Il Festival delle Serie TV nasce con l’obiettivo di raccontare il mondo del piccolo schermo attraverso i protagonisti e gli esperti: dagli attori, gli showrunner, passando ai registi, agli ideatori fino ai produttori. Tutto questo dando l’opportunità al pubblico di venire a stretto contatto con queste personalità. Infatti, ci sarà uno spazio dedicato all’incontro tra i talent e il pubblico per approfondire i temi legati alle serie tv, seguendo la conduzione degli ideatori del FeST, ovvero Marina Pierri e Giorgio Viaro.

Dunque, il tema della “festa” è alla base di quest’esperienza che vedrà la luce a metà ottobre a Milano. Una forma di intrattenimento che vuole informare coinvolgere, sullo stile delle grandi fiere di cultura popolare come, per esempio, del Comic Con di San Diego. Ulteriori notizie riguardo il programma vero e proprio si avranno prossimamente. Per ora accontentiamoci di avere un Festival delle Serie TV che ha l’ambizione di essere di respiro, non solo europeo, ma internazionale.