Game of Thrones 8: gli spin off della serie sono fuori budget

I dettagli rimangono scarsi sugli spin-off tanto attesi che seguiranno Game of Thrones 8 quando l’epica serie fantasy terminerà la sua corsa l’anno prossimo.

I dirigenti della HBO hanno dichiarato che non stanno giocando al sicuro. Durante una conferenza in Israele, la vp senior della HBO Francesca Orsi ha dichiarato che un possibile spin off che si avvicini al livello della serie madre Game of Thrones sarebbe un progetto molto ambizioso e costoso.

“$ 50 milioni (a stagione) non volerebbero mai per quello che stiamo cercando di fare. Stiamo andando alla grande “

Visto il successo fenomenale di Game of Thrones, Orsi ha dichiarato: “sembra che l’insuccesso aziendale non continui”, osservando che la rete sta pianificando “tre, quattro, cinque spin-off” della serie originale. A confermare le parole della Orsi è stato l’annuncio della HBO dell’anno scorso in cui afferma di aver collaborato con Max Borenstein ( Kong: Skull Island ), Jane Goldman ( Kick-Ass ), Brian Helgeland ( Legend ) e Carly Wray ( The Leftovers ) per lo sviluppo di serie separate sul mondo che già conosciamo bene creato dallo scrittore George RR Martin. Questo segna un momento unico nella storia della HBO che per la prima volta decide di creare uno spin off di uno dei suoi spettacoli più importanti.

Durante la conferenza, Francesca Orsi ha anche promesso che Game of Thrones 8 non deluderà nessuno. Durante la lettura degli script insieme al cast dello show, gli attori erano estasiati ed emozionati.

” was a really powerful moment in our lives and our career. None of the cast had received the scripts prior, and one by one they started to fall down to their deaths. By the end, the last few words on the final script, the tears just started falling down. Then there was applause that lasted 15 minutes.”

Game of Thrones 8 avrà senz’altro un successo inimmaginabile. Ma a quanto sembra HBO non ha intenzione di abbandonare il successo della serie ed è disposta a spendere un’infinità di risorse per continuare sulla scia positiva che da anni segue Game of Thrones.