L’attesa verso il finale è stata estenuante e le aspettative erano molte, non soltanto però da parte del pubblico…
Uno dei personaggi che senza dubbio è entrato immediatamente nell’Olimpo iconografico dei fan di Game of Thrones è stato Tywin Lannister, magistralmente interpretato da Charles Dance.
Proprio quest’ultimo, in una recente apparizione al “Good Morning Britain”, ha rivelato, attraverso una tagliente sincerità, qual è stata la sua reazione nei confronti del finale della serie. Queste sono state le parole in merito:
“Ero confuso”
Specificando che non riusciva a decifrare i cammini dei personaggi rimasti, mostrati nelle ultime scene.
“Sono arrivato alla fine e ho pensato, ‘Hmmm, ok …’ C’è la piccola Arya che sta andando in crociera da qualche parte. Povero Jon, lui sta tornando a nord oltre la Barriera. E poi c’è Tyrion e tutta la gente ancora in vita stanno dicendo: ‘Cosa facciamo adesso? Dovremmo prendere una tazza di tè?’ E ho pensato,’ Ahhh, non lo so.'”
Listen, if Charles Dance says the ending was crap, then the ending is crap. He played Tywin Lannister for god’s sakes!! pic.twitter.com/NQlA8jjc2H
Ovviamente Charles Dance non è stato l’unico attore ad esprimersi in questi termini nei confronti degli ultimi sviluppi di Game of Thrones. In questi giorni anche Conleth Hill, interprete di Varys, ha rivelato, nel corso di un’intervista a Entertainment Weekly, che le ultime due stagioni son state frustranti dal suo punto di vista.
Non ha apprezzato il fatto che il suo personaggio sia finito nel dimenticatoio,senza condividere la scelta di non far minimamente reagire Varys alla morte di Ditocorto.
“Mi ha rattristato il non avere una scena finale con Ditocorto”
“Mi ha provocato strane reazioni il non aver mosso un dito nei suoi confronti, pur essendo la mia nemesi. Questo è stato il mio sentimento nelle ultime due stagioni, che il mio personaggio fosse più periferico, che si fossero concentrati su altri ancora. Va bene. È la natura di uno spettacolo multi-personaggio. Anche se un tantino ‘frustrante’. Nel complesso è stato straordinariamente positivo e brillante, ma suppongo che le ultime due stagioni di Game of Thrones non fossero le mie preferite”.
Ho sempre trovato nella scrittura un qualcosa di mio: il poter esprimere quanto ho dentro, parlando di argomentazioni che amo, penso sia un'obiettivo di vita importantissimo.
Studente in Lingue, culture, letterature e traduzione, dopo la pubblicazione di due romanzi ho intrapreso la strada del giornalismo senza guardarmi dietro.