Uno dei lati più affascinanti di Game of Thrones risiede senza dubbio nella caratterizzazione dei suoi personaggi, nel modo in cui il suo autore, George R.R. Martin li ha costruiti e in quello che trasmettono. Sono i dettagli a descriverli una delle caratteristiche a stregare maggiormente, insieme al fascino che li ha originati.
Recentemente, George R.R. Martin è tornato ad approfondire uno dei suoi personaggi chiave, descrivendone le origini letterarie. L’autore di Game of Thrones ha rivelato che, nella creazione di Arya Stark ha senza dubbio influito sia il femminismo che la rivoluzione sessuale.
Durante un’intervista rilasciata a Rolling Stone Martin ha rivelato che all’inizio aveva immaginato Sansa ed Arya come due opposti: Sansa come la “romantica” che “sognava le giostre, i bardi che cantavano della sua bellezza, i cavalieri leali, essere la lady di un castello e forse una principessa e una regina”, Arya, invece, avrebbe “odiato i ruoli verso cui era stata spinta”, con un fascino molto più incentrato verso le armi e i duelli e le avventure.
Successivamente è stato chiesto all’autore di Game of Thrones se qualche persona della sua vita avesse influito sulla creazione di Arya. Questa è stata la sua risposta:
“Non posso dire che ci sia un modello specifico, ma molte delle donne che ho conosciuto nel corso degli anni hanno avuto aspetti di Arya con loro.”
“Soprattutto alcune delle donne che conoscevo quando ero un giovane negli anni sessanta e settanta, sapete – il decennio della rivoluzione sessuale e il movimento femminista. Conoscevo un sacco di giovani donne che non stavano comprando: “Oh, devo trovare un marito ed essere una casalinga”.
Ho sempre trovato nella scrittura un qualcosa di mio: il poter esprimere quanto ho dentro, parlando di argomentazioni che amo, penso sia un'obiettivo di vita importantissimo.
Studente in Lingue, culture, letterature e traduzione, dopo la pubblicazione di due romanzi ho intrapreso la strada del giornalismo senza guardarmi dietro.