Game of Thrones è giunto alla sua conclusione definitiva, eppure i fan di tutto il mondo hanno ancora moltissimo da dire e riflettere a riguardo. Questa è una di quelle serie che ha segnato per sempre il modo di fare intrattenimento televisivo, e, andando oltre tutte le lamentele nei confronti dei cambiamenti e i commenti negativi verso del finale (Daenerys fra tutti) di questa stagione, l’impatto culturale resta comunque immenso.
Una delle caratteristiche più affascinanti di Game of Thrones risiede nella scrittura e nell’evoluzione dei suoi personaggi, nel corso del tempo, fuso a tutto questo abbiamo il “punto di vista” a mostrarne caratteristiche prima celate dalle scelte narrative.
Uno dei personaggi più amati in assoluto della serie è senza dubbio Jaime Lannister, esempio del modo in cui un personaggio può crescere fino a raggiungere picchi emotivi molto importanti. Proprio lui è uno di quelli che, quando lo incontriamo nell’ottava stagione ha ben poco del “Leone dorato” della prima. La sua luce spavalda è più spenta e negli occhi traspare l’ombra delle esperienze che lo hanno reso com’è adesso.
Nel corso delle prime stagioni di Game of Thrones lo vediamo compiere gesti terribili come la spinta a Bran, o l’uccisione del cugino, con un solo chiodo fisso: la sorella. Fortunatamente il suo viaggio lo ha condotto ad una maturazione molto impattante che sfocia in un amore verso Brienne.
In seguito alla sconfitta del Re della Notte per mano di Arya, Jaime si confessa finalmente a Brienne, consumando con lei una notte in cui sembra che questo personaggio abbia raggiunto un culmine narrativo. Così non è però, dato che lo vediamo improvvisamente cambiare idea su tutto, colto nuovamente dall’amore per Cersei, amore che lo trascinerà alla morte.
Nel corso di una recente intervista al blog Making of Thrones, Nikolaj Coaster-Waldau ha parlato proprio di questa scelta:
“In un mondo diverso, Jaime sarebbe rimasto con Brienne, quello che ha con Brienne è qualcosa di diverso – è un amore molto puro e innocente”.
Ha detto l’attore di Game of Thrones.
“C’è una parte di lui che desidera non essere quello che è: è una di quelle cose che facciamo in Game of Thrones. Hai questa idea di ciò che vuoi che facciano questi personaggi – dovrebbe finire bene per loro, hanno passato così tanto insieme – ma non è così che va. “
Parlando invece della scena finale di Jaime ha rivelato:
“Quella scena ha avuto un tale peso: è stato un grosso problema far morire questi personaggi -[…]”
“Il mondo intero sta cadendo intorno a loro, è una cosa poetica”
“Quando abbiamo finito le riprese è stato molto emozionante, molto più della mia ultima scena. La mia speranza per quegli ultimi momenti tra Cersei e Jaime è che anche se le persone la vogliono morta riescano a percepire come quel momento lasci ancora un sapore aspro in bocca”.
Ha infine concluso l’attore di Game of Thrones.
Fonte: Gamesradar.