Si è conclusa la quarta puntata dell’ottava stagione Game of Thrones, ecco sei piccoli dettagli che potreste aver mancato durante la visione dell’episodio
Nell’episodio quattro dell’ottava stagione de Il Trono di Spade, intitolato The Last of the Starks, abbiamo assistito al proseguo della storia dopo l’incredibile battaglia contro gli estranei della settimana scorsa. Come sempre, l’episodio è stato intriso da flashback e piccoli dettagli, che vi sveleremo tramite un’analisi dei momenti salienti.
1. Durante la sigla d’apertura, l’interno del castello di Grande Inverno appare danneggiato
La sigla iniziale di Game of Thrones si presenta in maniera completamente differente: l’interno della sala principale di Grande Inverno è danneggiato, con travi esposte e tavoli ribaltati, mentre all’esterno delle mura possiamo scrutare diverse pire funerarie in onore dei caduti durante la Battaglia contro gli Estranei.
2. Durante i festeggiamenti per la vittoria contro gli estranei, i due registi Benioff & Weiss hanno fatto un cameo travestiti da bruti
David Benioff e D.B. Weiss hanno deciso di fare un piccolo cameo durante la puntata: nella scena del brindisi proposto da Tormund per Jon Snow, i primi due bruti ad appoggiare l’idea non sono altro che i due registi.
3. Durante la conversazione con Bran, Tyrion cita la sella che disegnò per lui durante la prima stagione
Durante l’episodio quattro della prima stagione di Game of Thrones, Tyrion regala a Bran il progetto per una sella, in modo che dopo l’incidente lo Stark possa tornare a cavalcare. Questa scena è ripresa durante una conversazione tra i due nell’ultima puntata.
4. Una piccola svista degli autori: un caffè di Starbucks è presente sula tavolo durante i festeggiamenti
5. Dopo la proposta di matrimonio di Gendry, Arya risponde nello stesso modo in cui rispose a Ned durante la prima stagione
Subito dopo aver ottenuto Capo Tempesta ed essere stato nominato ufficialmente come legittimo erede di Robert Baratheon, Gendry chiede ad Arya di sposarlo. A questa domanda la giovane Stark risponde: “Non sono una lady”. Questa frase è un richiamo a due scene delle stagioni precedenti: la conversazione con Ned Stark durante la puntata quattro della prima stagione e l’ultimo saluto al suo metalupo Nymeria durante l’episodio due della settima stagione.
6. Le ultime parole di Missandei non sono casuali
Prima di essere giustiziata dalla Montagna, Missandei ha la possibilità di esprimere le sue ultime parole, a questo proposito la consigliera di Daenerys dice: “Dracarys”.
Dracarys è la stessa parola che la madre dei draghi pronunciò quando per la prima volta la liberò dalle catene durante la terza stagione, ed ora, anni dopo, Missandei sarà costretta a morire dopo essere stata nuovamente incatenata. Appare quindi chiaro il suo ultimo messaggio per la regina: “bruciali tutti”.