L’attrice Sophia Loren torna con il film La vita davanti a sé, una storia che le ricorda il suo passato. Ecco cosa accomuna la diva del cinema alla protagonista di questa novità Netflix di novembre.
Il colosso dello streaming è pronto al debutto de La vita davanti a sé. Questa novità Netflix è un’occasione per la celebre Sophia Loren di tornare sul set. Una pellicola piena di storia e temi sociali, che ha subito catturato l’attenzione della nota attrice italiana. L’interprete ha dichiarato di aver vissuto un passato molto simile alla storia che ha la protagonista di questo film. Tra Sophia Loren e Madame Rosa, quindi, vi sono molti punti in comune.
La vita davanti a sé: una storia che caratterizza Sophia Loren
In una recente intervista, l’attrice Sophia Loren, protagonista del nuovo film Netflix, ha parlato delle sue impressioni su questa novità Netflix. Interprete principale de La vita davanti a sé, la diva del cinema italiano ha dichiarato di essere entrata subito in sintonia con il suo personaggio.
Il nome della protagonista è Madame Rosa ed è una figura che le ricorda molto sua madre. Ecco cosa ha dichiarato Sophia Loren, riguardo La vita davanti a sé:
“La storia la sento davvero mia. La realtà del personaggio ha inizio da quello che ho vissuto io stessa, durante la guerra. All’interno, c’è il rapporto con mia madre, quello con mia nonna, ma anche la fame e la miseria di quei tempi. La durezza e la fragilità di Madame Rosa ricordano quelle di mia mamma.
Quando ho letto il copione del film, ho rivisto l’immagine di una giovane donna che deve far crescere una figlia piccola. Sullo sfondo ci sono i bombardamenti, le macerie e i soldati. Questa tragedia l’ho vissuta sulla mia pelle“.
La trama della novità Netflix è storica e personale
Ciò che racconta questa novità Netflix è la storia di una donna sopravvissuta ad Auschwitz. Una personalità, al tempo stesso, fragile e tanto forte. Una donna, Madame Rosa, segnata dai dolori della guerra e dalla memoria dell’Olocausto, che decide di accantonare i propri dolori e dedicarsi agli altri.
Tuttavia, anche l’attrice Sophia Loren ha conosciuto i dolori della guerra. Un periodo che ha affrontata grazie a sua madre. La protagonista de La vita davanti a sé ha commentato:
“Il ricordo di quel periodo me lo porto dentro. Io c’ero, avevo tre o quattro anni al tempo della guerra, e non potevo fare nulla. Quei suoni, quelle immagini rimangono dentro di me. Ancora oggi ho bisogno di raccontarlo attraverso il cinema, per trasmettere agli altri la consapevolezza di ciò che è successo”.
Il rovescio della medaglia presenta una donna dedita alla cura dei bambini e del prossimo. La protagonista de La vita davanti a sé accudisce bambini che sono figli di prostitute, che devono fare i conti con la fame e con l’emarginazione. In lei rimane viva la speranza di un futuro pieno di uguaglianza e inclusione.
Fonte: Ansa