È arrivata solo ieri, pare per motivi di traduzione, l’attesissima puntata speciale di Tiger King, uscita negli Stati Uniti il giorno di Pasqua. Ed è in perfetto stile pandemia: un’intervista ai personaggi della docu-serie in videochiamata con Joel McHale, attore comico molto popolare negli States.
Ciao gattini e gattine, il nuovo speciale di Tiger King è ora disponibile. Joel McHale (Community) intervisterà alcuni degli assurdi protagonisti per scoprire dove li ha portati la vita dopo la fine dello show. https://t.co/ViskJ67vqb
La puntata speciale di Tiger King, docu-serie fenomeno negli Stati Uniti, è in poche parole un’intervista multipla in videochiamata. Tiger King and I, disponibile da ieri sera su Netflix, ha deluso le aspettative di molti aficionados. Ma in tempi di Coronavirus l’intrattenimento si è dovuto adattare. Ed il risultato, checché se ne dica, è ancora una volta un successo. L’intervistatore è Joel McHale, attore comico piuttosto famoso in patria per aver girato Community, una sitcom sulla vita in un college del Colorado (ora su Netflix). Gli intervistati sono John Reinke, il più fedele a Joe Exotic, il migliore tra tutti, si passi il favoritismo; Jeff Lowe, l’attuale gestore dello zoo che era del Re delle Tigri, con tanto di moglie giovane, neomamma, un po’ villana (anche se davvero good-looking). C’è poi Kelci Saffery, dipendente di Joe Exotic che ha perso un braccio per il morso di una tigre; risoluta, dura, transessuale consapevole e tranquilla. Un marito del Tiger King, John Finlay: nello specifico quello senza denti, che ora sta con una donna, ha una figlia, ed ha una nuova dentatura. Poi Joshua Dial, responsabile della campagna elettorale di Joe (sì, ha fatto anche questo); ed infine Rick Kirkman, produttore televisivo fuggito in Norvegia (dove lo riconoscono per la docu-serie) e che per anni aveva filmato quel che accadeva nel G.W. Zoo per farne un reality show.
Un format di successo per Tiger King
Forse non aggiunge niente di particolare alla narrazione della docu-serie. Di sicuro attualizza la discussione, rende i protagonisti più veri. Come tutti rifugiati nelle proprie case per non ammalarsi, come tutti in videochiamata per parlarsi. È questo il successo di Tiger King and I: interseca la storia di Joe Exotic, che a pensarci bene sembra finta da quanto è folle, con la storia attuale, con la realtà. Riesce anche a far cambiare idea su alcuni personaggi, o quantomeno ad insinuare il dubbio. Questa puntata speciale va oltre quel che ha detto Rick Kirkman in un episodio del documentario, «è solo una commedia tra proprietari di animali esotici»: dimostra che in realtà è molto di più. Da vedere, come tutto quel che riguarda Tiger King. Aspettando l’evoluzione della storia, tutt’altro che finita.