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Orange is the new black: 5 motivi per guardare la serie Netflix

Orange is the new black è una serie Netflix longeva, arrivata ormai alla sua sesta stagione. Vediamo nel dettaglio quali sono 5 motivi per non perdersi le avventure delle ragazze di Litchfield.

Orange is the new black è una serie Netflix, tratta dalla storia vera di Piper Kerman. Protagoniste delle vicende raccontate, un gruppo di detenute del penitenziario di Litchfield, che passano le loro giornate cercando di riabilitarsi all’interno della prigione. Orange is the new black ha ormai raggiunto la sesta stagione, che probabilmente verrà distribuita nella primavera/estate 2018. Un format semplice, che è riuscito a conquistare l’attenzione di un pubblico che lo segue fedelmente: vediamo quali sono i 5 motivi per non perdersi Orange is the new black!

1) Uno spaziale branco di donne al centro di Orange is the new black

Le protagoniste di Orange is the new black sono veramente tante! Se in un primo momento le vicende si concentrano su Piper Chapman, una distinta donna alto borghese che si trova in prigione per errori di gioventù, a poco a poco l’occhio si allontana dalla donna per guardare al gruppo, e che gruppo! All’interno di Litchfield sono presenti una svariata quantità di tipologie di donne, tutte con una grande personalità e una storia da raccontare. Non resterete sorpresi di scoprire che la vostra attenzione sarà polarizzata da ragazze che fino a un momento prima consideravate solo uno sfondo. Tasty, Red, Nicky, Crazy eyes, Doggett sono solo alcune delle ragazze di Orange is the new black che lentamente conquisteranno il vostro cuore.

2) Doppia temporalità

Ogni episodio di Orange is the new black è articolato su due linee termporali, una del presente e una del passato. Ogni donna che incontriamo durante il viaggio all’interno del carcere di Litchfield, prima o poi diventerà protagonista di una puntata a lei dedicata. Le vicende delle detenute all’interno del carcere sono infatti scandite da flashback che mostrano momenti passati delle ragazze o, più frequentemente, le scelte che le hanno portate a essere arrestate.

3) Relazioni: amiche nemiche

Le protagoniste di Orange is the new black

Le relazioni sociali tra le detenute, tra le detenute e gli agenti della polizia penitenziaria e internamente tra quest’ultimi sono la linfa vitale di Orange is the new black. Ed è proprio nello sviluppo di queste dinamiche che la serie mostra le sue tinte più comiche, e riesce a strappare al pubblico più di una risata. Le debolezze e le fatiche che le protagoniste devono affrontare, sono alleggerite e tamponate dai legami che si creano, dalle “gang” e dalle loro battaglie, più o meno importanti.

4) Tematiche sociali alla conquista di Orange is the new black

Con il passare delle stagioni, l’importanza che Orange is the new black ha dedicato alle tematiche sociali assunto sempre più rilevanza all’interno della trama. Molte delle critiche sono rivolte al sistema dei penitenziari americani, che non investono soldi nella riabilitazione, oppure alle carceri private, che vedono le detenute come schiave di un azienda. Non sono state messe in secondo piano neanche le minoranze, etniche o religiose, e più di una volta sono stati citati fatti realmente accaduti, che hanno shockato l’opinione pubblica, ma di cui probabilmente non si è comunque parlato abbastanza. Orange is the new black si fa volto di tutte quei detenuti, di quelle detenute, di quelle persone, che cercano di far rispettare i propri diritti, o di poter riscattare la propria condizione di origine.

5) L’abito non fa il monaco

L’ultimo punto di forza di Orange is the new black è la sua capacità di mostrare le persone secondo più sfaccettature. Non sono pochi i momenti che spingono il pubblico a trarre conclusioni affrettate su una situazione, o ancor più su una persona. Tante donne che hanno sbagliato, tante donne che vogliono sembrare forti e indistruttibili. Ma coloro che si nascondono dietro le detenute di Litchfield sono mamme, figlie, amanti, mogli, amiche. Orange is the new black ha la grande capacità di mettere completamente a nudo i suoi personaggi, e sa farlo senza alcuna pretesa. Le tinte della serie rimangono sempre leggere e ironiche, ma serietà e la costruzione attenta dei personaggi non viene mai posta in secondo piano.

Lorna e Nicky di Orange is the new black

Orange is the new black è una serie per tutti: per coloro che vogliono farsi 4 risate, per coloro che amano i cast corali, ma anche per coloro che vogliono andare oltre le apparenze.

Elisabetta Russo

Toscana trapiantata a Roma, dopo un percorso in organizzazione e comunicazione di eventi culturali, mi sono laureata in Media Studies presso l'Università "La Sapienza" di Roma. Classe 1993, ho una grande passione verso il mondo dell'entertainment! Da "Kebab for Breakfast" a "Westworld", da "Cloud Atlas" a "Bastardi Senza Gloria", da "Le situazioni di Lui e Lei" a "One Piece", la produzione culturale mi ha accompagnata per tutta la vita, ed ora ho quindi deciso di scriverne e parlarne su Gogo Magazine!

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Elisabetta Russo

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