Orange is the new black: 7 curiosità sulla serie

Orange is the new black è la storia di un gruppo di donne detenute per vari crimini in una prigione americana. Il telefilm ha riscosso grandi successi. Andiamo a vedere le curiosità dietro alla serie.

Orange is the new black:7 curiosità della serie

Sono tante le curiosità dietro al cast e alla realizzazione di Orange is the new black. Un telefilm controverso e pieno di mistero che in Italia è arrivato alla sesta serie. Andiamo a vedere quali sono le più interessanti ed inaspettate:

1. Forse non tutti sanno che Orange is the new black è tratto da un libro e dalla storia vera in cui l’autrice narra il periodo che ha vissuto in carcere venendo a strettamente in contatto con le donne detenute.
2. I volti che si vedono per tutta la durata la sigla di Orange is the new black appartengono alle vere detenute di cui Piper Kerman ha scritto. Questo è stato considerato un modo per omaggiare le detenute.
3. Lauren Morelli è una delle sceneggiatrici di Orange is the new black e all’epoca in cui scriveva per la serie era felicemente sposata con un uomo. Scrivendo della realtà lesbo capì non solo di essere omosessuale, ma di essere follemente innamorata di Samira Wiley, l’interprete di Poussey. Le due convoleranno presto a nozze.
4. Taylor Schilling e Laura Prepon hanno girato, appena arrivate sul set di Orange is the new black la scena di un intenso bacio sotto la doccia. Questo pare aver funzionato visto che ambedue hanno ammesso di provare un’intensa alchimia e nessun imbarazzo.
5. Le riprese di Orange si the new black sono state effettuate a New York, mentre le esterne  sono state girate in un ospedale psichiatrico ora abbandonato.
6. La cicatrice di Nicky di Orange si the New Black non è frutto della bravura dei truccatori: Lyonne ha subito davvero un intervento al cuore nel 2012.
7. La prima stagione della serie Orange si the new black è stata scritta dagli autori in 7 mesi.

Per chi ancora non lo avesse visto, vi consigliamo di iniziarlo. Orange is the new black è capace di emozionare e di mettere sul grande schermo delle tematiche attuali e controverse della nostra società.