Patrick Melrose: 5 buoni motivi per non perdersela

Il 9 luglio debutta su Sky Atlantic e Now TV Patrick Melrose, con Benedict Cumberbatch protagonista. Ecco 5 validi motivi per cui non vogliamo perderci questa miniserie.

Liberamente ispirata dai romanzi I Malrose di Edward St Aubyn, la nuova miniserie Patrick Melrose in onda a partire da lunedì 9 luglio su Sky Atlantic e on demand su Now TV, promette di fare faville. Tratterà a storia di Patrick, il rampollo di una ricca famiglia inglese, i Melrose. Tossicodipendente e tormentato da un passato di violenze e abusi, dovrà confrontarsi con la morte del padre e i ricordi che affiorano dolorosamente. Scopriamo 5 motivi per cui vogliamo scommettere su questa miniserie.

1.Benedict Cumberbatch è Patrick Melrose

In tutto ciò che fa l’attore britannico mette brio, professionalità e una recitazione senza mai sbavature. La lunga gavetta teatrale rende Cumberbatch uno degli attori più talentuosi e promettenti degli ultimi anni. Ha collezionato grandi interpretazioni sia al cinema, da quello più impegnato come 12 anni schiavo e The Imitation Game, entrambi candidati agli Oscar e il primo pure vincitore, sia nel mondo delle serie tv, una tra tutte Sherlock Holmes. Scommettiamo che darà vitalità anche a questa nuova produzione nei panni del protagonista Patrick Melrose?

2.La trama

La trama tocca, con toni a tratti drammatici a tratti da umorismo nero, tematiche molto profonde. Prime tra tutte sono l’elaborazione del lutto e l’esplorazione del proprio passato che riaffiora nel protagonista. Patrick Melrose è un personaggio controverso che vive conflittualmente il legame con un padre ormai defunto ma sempre presente nella sua memoria in modo violento e brutale. Proprio la profondità e lo spessore del personaggio ci fanno presagire un viaggio dentro una storia ricca di colpi di scena, a tratti comica, e che ci farà rimanere incollati al televisore.

3.I signori Melrose

Il rapporto conflittuale con il passato di cui è vittima Patrick Melrose è strettamente legato al rapporto con i suoi genitori. In particolar modo è il rapporto con il padre David, un padre violento ad essere al centro dei più scomodi ricordi infantili del protagonista. David Malrose è interpretato da un grande Hugo Weaving, famoso per numerosissimi ruoli iconici, dall’agente Smith di Matrix all’elfo Elrond della trilogia de Il Signore degli Anelli fino al ruolo di Teschio Rosso in Capitan America – Il primo vendicatore e successivi. Il ruolo della madre di Patrick, Eleanor Melrose,  spetta invece a Jennifer Jason Leigh, vista recentemente nel tarantiniano The Eightful Eight per il quale ha vinto il premio Oscar come migliore attrice non protagonista. Attori scelti e spessore dei personaggi ci sembrano l’ottimo mix per la buona riuscita di questa miniserie.

4.La struttura della narrazione

La miniserie è composta da cinque episodi. Ciascuno è l’adattamento di uno dei cinque volumi che compongono il ciclo narrativo I Melrose di Aubyn. Interessante è esplorare come i volumi verranno condensati in 60 minuti di narrazione ciascuno. Quali aspetti della trama verranno maggiormente esplorati piuttosto di altri in Patrick Melrose? La scelta ci sembra audace e intrigante. Vedremo se non deluderà le aspettative.

5.Il significato

La storia di Patrick Melrose, per quanto drammatica possa risultare, in verità nasconde un percorso verso un superamento dei drammatici ricordi del protagonista per ottenere una vita migliore. Un percorso di redenzione e di riscatto in cui il protagonista nonostante le difficoltà cerca costantemente di aspirare. Il tono leggero e quasi comico del trailer rende bene l’intento di superamento del trauma. Una riflessione interessante, intelligente e profonda, quella di Patrick Melrose, che ci fa ben pensare a una miniserie ricca, completa e godibile.

Non ci rimane che attendere lunedì 9 luglio per scoprire cosa ci riserva Patrick Melrose.