Mentre restiamo tutti in attesa dell’uscita della quinta stagione di Peaky Blinders ecco che in rete cominciano ad affiorare le dichiarazioni in merito da parte del cast e dal dietro le quinte. La curiosità legata a questo arco narrativo è parecchia e l’attesa sta lentamente consumando i fan di tutto il mondo che vorrebbero vedere quali nuovi sviluppi impatteranno sull’ascesa di Tommy Shelby e della sua famiglia.
Una delle caratteristiche più apprezzate di Peaky Blinders è senza dubbio la ricercatezza storico-estetica delle sue ambientazioni divenute iconiche nel corso degli anni. Abbiamo visto i primi eventi nascere tutti intorno a Small Heath, un’area fondamentalmente costituita da fabbriche e modeste abitazioni, situata nella zona a Sud-Est di Londra e ad essa legata tramite un fiume, il Gran Union Canal. Ma dove è stata girata e costruita questa serie?
Ovviamente nel corso del tempo la zona sopracitata si è trasformata abbandonando le fattezze del periodo storico interessato dagli eventi di Peaky Blinders, così coloro che hanno lavorato al tutto hanno alternato luoghi presi da alcune città come Manchester, Yorkshire, Liverpool, applicando ad essi degli appositi patchwork.
La strada principale in cui vediamo l’esordio della famiglia Shelby, ad esempio, il cui nome è Watery Lane, è esistita realmente, se non fosse che venne distrutta durante il dopoguerra, portando la serie a ricostruire il tutto a Powis Street, una strada di Liverpool.
Un luogo importante per le riprese di Peaky Blinders è il Black Country Living Museum di Dudley, museo legato alla nascita della Rivoluzione Industriale. Questo ha offerto moltissimi elementi legati alla costruzione di luoghi iconici nella trama.
Un altro posto iconico è la Grande villa che Tommy acquista nella terza stagione. Il suo nome è Arley Hall e si trova nel Cheshire, è appartenuta alla famiglia degli Ashbrook per 500 anni e adesso e diventata un luogo turistico per eventi e riprese.
Anche il Garrison è uno di quei posti che è rimasto nei cuori dei fan della serie, pub e cuore di alcuni degli sviluppi più forti. Purtroppo per i fan la sua esistenza è da ricercare fra i set costruiti appositamente per la trama. Esiste un Garrison a Small Heat ma non ha nulla a che fare con la serie.
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Studente in Lingue, culture, letterature e traduzione, dopo la pubblicazione di due romanzi ho intrapreso la strada del giornalismo senza guardarmi dietro.