Riverdale 4×04: Brividi e paure | RECENSIONE

Halloween arriva anche a Riverdale, tra brutti traumi del passato mai superati e nuove minacce del presente e del futuro che potrebbero creare molti problemi.

Anche la quarta stagione di Riverdale può vantare il suo tradizionale episodio a tema. Con il semplice titolo di Halloween, lo show di punta di The CW racconta le avventure vissute dai suoi protagonisti nel corso della giornata dei mostri e degli orrori. Strano pensarci: Riverdale, dopotutto, è da sempre un luogo inquieto popolato da mostri e minacce. Cosa cambia, quindi, questa volta?

Il giorno di Halloween regala a Betty Cooper (Lili Reinhart) non poche preoccupazioni. Costumi e immagini di Black Hood e del Gargoyle King affollano Riverdale e le ferite del passato sono ancora tremendamente brucianti. Una telefonata, inquietante e macabre, inoltre, potrebbe rendere terrificante il suo Halloween oltre ogni immaginazione. Jughead, intanto, sembra essere vittima di qualche nuovo aguzzino, rimanendo chiuso in un soffocante spazio angusto. A casa Blossom, invece, il fantasma del fratello di Cheryl, Jason, aleggia tra le stanze insieme a un nuovo inquietante mistero che inizia a preoccupare anche Toni.

Gli spettri di Riverdale

Gli autori di Riverdale scelgono la strada più semplice e collaudata citando grandi classici del genere e rievocando nomi cardine delle passate stagioni. Facile allora riconoscere omaggi a celebri sequenze di Scream, Halloween e The Conjuring. Le vecchie conoscenze, inoltre, mettono al centro della storia Betty, il suo rapporto con Jughead, lontano da lei in questa giornata inquietante, e con il fratellastro Andrew. Si infittisce la coltre di mistero che avvolge proprio quest’ultimo che sembra essere ossessionato dalla vita della sorellastra. La decisione di rimanere a Riverdale anche dopo la fine di The Farm porterà probabilmente nuove tensioni.

La situazione, infine, si complica grazie alle ultime immagini della puntata che mostra frammenti del destino tutt’altro che promettente di Jughead. Il giovane Jones cadrà vittima dei segreti della nuova scuola? Proprio lì infatti sembrano emergere nuovi dettagli su alcuni studenti scomparsi misteriosamente in passato. C’è quindi qualche legame con il nonno di Jughead citato nella seconda puntata? L’interrogativo è sicuramente gustoso.

Lo stesso, purtroppo non si può dire per il resto dei personaggi, relegati a effimere sottotrame fini a loro stesse che non entusiasmano. Tutto questo non mina, tuttavia, un episodio che vive certamente di suggestioni ma che inizia a seminare alcuni indizi interessanti.