E’ indubbia l’importanza, a livello d’intrattenimento, che Stranger Things ha guadagnato nel corso del tempo. Guadagnandosi le approvazioni di tutti fin dalla sua primissima uscita, la serie è riuscita brevemente a confermarsi per la sua qualità generale e per la cura nei confronti della resa. Adesso però la situazione nei confronti della sua autorialità potrebbe cambiare…
Molte sono state le chiacchiere, in questo periodo, riguardo a Stranger Things, sia per quanto concerne gli attori stessi (David Harbour ha speso parole positive sul finale della serie, ad esempio), sia per quanto concerne il processo per plagio, al quale i fratelli Duffer sono sotto posti per il momento.
Proprio i relazione a quest’ultimo sono recentemente fuoriusciti nuovi dettagli, riportati da Hollywood Reporter.
Tutto ebbe inizio quando Charlie Kessler accusò i creatori di Stranger Things di avergli rubato l’idea della serie, idea esposta da lui medesimo a loro, durante il Tribeca Film Festival del 2014. Secondo lui la celebre serie che tutti conosciamo si barerebbe sul suo cortometraggio dal nome Montauk e su una sceneggiatura dal nome The Montauk Project, tutti e due basati sulla storia di un piccolo paese in balia di misteri paranormali.
Dall’altro lato i Duffer affermano di aver creato Stranger Things già dal 2010, cominciando a gettarne le basi.
Gli ultimi sviluppi riportati di questa situazione, vedono il Giudice della Corte Suprema Michael Stern, concedere a quest’ultimi la richiesta di dividere in due fasi distinte il processo. Nella prima fase una giuria valuterà se gli autori della serie abbiano effettivamente preso l’idea da Kessler. Nell’eventualità in cui fosse così, partirà la seconda fase che riguarderà proprio i danni a quest’ultimo.
Sembrerebbe che Kessler stia puntando ad un terzo dei guadagni complessivi di Stranger Things.
“L’intensità della preparazione e della presentazione è molto maggiore sul lato danni che non sul lato responsabilità”, ha rivelato Stern, parlando di quanto avverrà.
“Sono molto riluttante a biforcare un caso”
Ha poi continuato.
Fonte: HollywoodReporter.