The Flash 4×10 – RECENSIONE: The trial of the Flash

The Flash 4×10 è il primo episodio dopo la pausa natalizia o meglio dopo il disastroso finale in cui Barry Allen viene incastrato per l’omicidio di Clifford DeVoe aka il Pensatore. Lo stesso De Voe con l’aiuto di sua moglie Marlize ha trasferito la sua coscienza nel corpo di un metaumano in grado, anche, di leggere il pensiero degli altri: Dominic Lanse.

Ma passiamo a noi ed analizziamo ciò che è successo in questa puntata di The Flash 4×10. L’apertura è più tragica del previsto, Barry Allen è alla centrale di polizia e dopo aver scattato le foto segnaletiche ribadisce al capitano Singh della centrale di polizia di Central City di non essere colpevole, anche se le prove dimostrano il contrario, ma soprattutto di essere stato incastrato. Team Flash, si riunisce agli S.T.A.R. Labs cercando una soluzione al problema. Joe e Ralph cercano delle prove che possano aiutare Barry durante il processo ma tutto ciò che riescono a fare è fotografare Marlize che bacia suo marito che ora è nel corpo di Dominic Lanse che chiaramente al di fuori sembra sospetto ma Marlize durante la sua testimonianza al processo riesce tranquillamente a rigirare la situazione a suo favore. Durante il processo la testimonianza di Marlize che piange disperata per il marito morto sortisce l’effetto giusto sulla giuria.

The Flash 4×10: Ma chi si occupa dei cattivi in città?

I cattivi non vanno mai in vacanza e durante il processo la squadra viene allertata per un nuovo metaumano in circolazione: Fallout. Quest’uomo emana radiazioni tossiche e lascia dietro di sé gente priva di sensi. Fosse tutto qui il problema! Questo metaumano ha rischiato di radere al suolo una città intera tramite la sua esplosione che per fortuna è stata evitata. In questo episodio The Flash 4×10 vediamo Killer Frost trasformarsi grazie ad un simpatico siparietto fatto con Cisco. Caitlin non riusciva a trasformarsi e Vibe ha dovuto aiutarla convincendola che la città sarebbe esplosa, soprattutto i suoi adorati cuccioli! A questo punto Killer Frost e Vibe cercano di neutralizzare il metaumano, ma senza l’aiuto di Flash, che ha dovuto allontanarsi dal processo, la situazione sarebbe degenerata.  Ancora una volta Flash mette al rischio la propria vita per salvare Central City.

The Flash 4×10: Il processo

La situazione è molto critica e la povera Iris meriterebbe davvero una statua dopo tutto quello che le sta accadendo da quando ha deciso di sposare Barry Allen. Un amore messo a dura prova da eventi catastrofici. Iris, in preda alla disperazione entra in aula per riferire al giudice la vera identità di Barry, andando contro decisione dello stesso Barry di non rivelarlo.  Nel preciso istante in cui sta per rivelare la verità Barry riesce a fermarla e a spiegarle che non è questo che vuole.È inutile dire che The Flash 4×10 è un episodio davvero triste. Ci fa davvero impressione vedere un supereroe così tanto apprezzato e così tanto integro e giusto nel combattere il crimine che viene incarcerato in modo così ingiusto. Lo vediamo, infine, entrare proprio in quella cella che tanto tempo fa era stata proprio di suo padre. Tutto questo è al quanto assurdo ma Barry Allen non sarebbe lo stesso se non rispettasse la giustizia che egli stesso si occupa di far rispettare tutti i giorni, sia come scienziato forense che come supereroe. Barry ormai è più forte, deve esserlo per sè e per il resto della squadra, ma ciò che crediamo è che dopo averne passate così tante sa che riuscirà, anche questa volta, a vincere questa sfida, ma ora non è il momento di fare niente altro. Per questo episodio The Flash 4×10 siamo costretti a dare la vittoria al villan per eccellenza: il Pensatore.

Vi aspettiamo qui su Gogo Magazine per la prossima recensione.