Jon Bernthal dice la sua contro i fan di The Punisher appartenenti alla destra alternativa che usano la serie come vessillo per le loro battaglie politiche.
The Punisherè stata una delle serie più controverse e allo stesso tempo migliori del 2017. Il fatto di rappresentare scene estremamente violente in correlazione ad un utilizzo sfrenato di armi da fuoco ha indubbiamente alzato critiche, ma non solo. I componenti della “Alt-right” (destra alternativa), movimento politico radicale a favore della libertà di possedere armi da fuoco e di altri pregiudizi razziali e sessisti, stanno innalzando la serie a loro Manifesto. Questo perché il protagonista della storia è un vigilante che, armato, va in giro a vendicare la morte della sua famiglia. Quello che li ha attirati a questo show è stato il fatto che, per loro, possedere delle armi da fuoco con cui difendersi sia un diritto incontestabile. Naturalmente hanno saltato a piè pari tutta la parte in cui viene fatto vedere quanto sia effettivamente pericoloso un individuo armato a piede libero. Nella serie il Punitore non è visto come un eroe né dagli altri, né da se stesso. Sa benissimo che ciò che sta facendo è sbagliato e più di una volta ribadisce che il suo intento è quello di non ferire nessuno all’infuori di chi ha ferito lui o altri intorno a lui. Inoltre, viene svolto uno studio approfondito sul diritto di portare armi negli Stati Uniti. Ad un certo punto troviamo anche un senatore che sta svolgendo una campagna contro il libero commercio di armi, ma che, allo stesso tempo, si fa proteggere da una scorta armata. Insomma, The Punisher è sì una serie violenta, ma che spinge a non commettere violenza in quanto è la via peggiore da seguire.
Il protagonista di The Punisher risponde
Jon Bernthal, interprete del Punitore alias Frank Castle nella serie, ha voluto mandare un messaggio speciale ai suoi fan della destra alternativa. Durante un’intervista rilasciata all’Esquire ha detto cosa ne pensa della situazione.
“Ci dovrebbe essere un modo per impedire che gente con disturbi mentali come quello s*****o in Texas non possa avere accesso alle armi? Assolutamente sì. Dovremmo avere un dialogo (noi e il governo, ndr), ma non lo abbiamo.”
Ha affermato di essere un possessore di armi da fuoco, ma vorrebbe che ci fosse un maggiore dialogo tra i vari partiti politici. Quando gli viene chiesto cosa ne pensa del fatto che il logo di The Punisher venga usato come simbolo del movimento di supremazia bianca della destra alternativa, la sua risposta è schietta e diretta.
“Che vadano a farsi f*****e.”
Un po’ rude, ma lascia capire la sua posizione in merito. Nel frattempo, aspettiamo con trepidazione la seconda stagione, in cui rivedremo il Punitore alle prese con l’eterna lotta per trovare la pace.
Tenace adoratore del mezzo cinematografico, cerco sempre un punto di vista fotografico in tutto ciò che mi circonda. Videogiochi, serie televisive, pellicole cinematografiche. Nulla sfugge al mio imparziale giudizio.