La seconda stagione di The Rain è attualmente disponibile su Netflix e in questo articolo troverete le nostre impressioni su questi sei nuovi episodi.
The Rain: dove eravamo rimasti [Spoiler prima stagione]
Nella prima stagione della serie danese targata Netflix, The Rain, una terribile pioggia ha diffuso in tutto il mondo un virus letale che ha decimato la popolazione dell’intero globo. Noi seguiamo le vicende di due fratelli, Simone e Rasmus, rinchiusi in un bunker dal padre in modo tale da non farli entrare in contatto con la pioggia.
Dopo sei anni, i due escono dal loro rifugio e ciò che trovano all’esterno è un mondo quasi completamente disabitato e ormai in declino. Fuori dal bunker fanno la conoscenza di Martin, Patrick, Jean, Lea e Beatrice e insieme a loro si recano nei laboratori del padre di Simone e Rasmus in cerca di risposte. Una volta là, scoprono che è stato proprio il dottor Andersern, padre dei due ragazzi, a creare il virus mortale e che il paziente zero all’interno del quale è stato inserito per la prima volta è proprio il giovane Rasmus, adesso immune alla malattia.
La prima stagione si era quindi conclusa con i ragazzi in fuga dall’Apollon, sede del dottor Andersen. Scopriamo quindi come si è sviluppata questa storia post-apocalittica.
La trama della seconda stagione di The Rain (presenti alcuni spoiler)
Nella seconda stagione di The Rain, composta da sei episodi, partiamo esattamente da dove ci eravamo lasciati. I nostri protagonisti sono in fuga dall’Apollon e il dottor Andersen consegna ai due figli le coordinate per una base segreta, all’interno della quale potrebbero curare Rasmus.
Simone, Rasmus e gli altri si dirigono quindi verso il luogo indicato e, una volta arrivati, scoprono che il virus sta iniziando a distruggere la poca vegetazione rimasta sul pianeta. Nella base fanno la conoscenza di alcuni scienziati tra i quali Jacob che, nel tentativo di aiutare Rasmus a guarire viene ucciso dal virus.
All’interno di Rasmus infatti, il virus sta pian piano mutando e sta iniziando a sviluppare una coscienza propria, rendendo il ragazzo capace di lanciare letteralmente particelle infette contro chi gli si para di fronte.
Da questo momento in poi, l’obiettivo di Simone è quello di riuscire a trovare una cura per il fratello. In caso contrario, sarà costretta a ucciderlo.
Non vogliamo dilungarci oltre sulla trama, poiché ci sembra giusto lasciare a voi il gusto di scoprirla. A nostro parere, dal punto di vista della storia, questa seconda stagione ha fatto un bel salto di qualità, prendendo una svolta del tutto inaspettata e portando la serie verso il genere horror-fantascientifico. L’unica pecca a nostro parere, parlando della trama, è la continua ricerca di sotto-trame romantiche, a volte anche un po’ forzate.
Lato tecnico e impressioni sulla nuova stagione
Dal punto di vista tecnico e stilistico, The Rain 2 presenta un ritmo molto più incalzante rispetto alla prima stagione. Non avremo infatti neanche un momento di respiro durante il susseguirsi delle vicende e tutto ciò contribuisce a rendere l’atmosfera di tensione ancora più spaventosa.
Il grigio continua a essere il colore portante della serie, e questa volta, anche il colore nero la fa da padrone. L’espansione del virus attraverso Rasmus e la vegetazione è stato infatti reso molto bene e crea quel senso di inquietudine tipico del genere horror.
Le performance degli attori ci hanno convinti pienamente. Lucas Lynggaard Tønnesen in particolare, che interpreta Rasmus, ci ha regalato alcune scene davvero toccanti. Purtroppo i dialoghi non sempre sono di alto livello, ma nel complesso sono stati ben realizzati.
Le due pecche più grandi di questa stagione sono a nostro parere la lunghezza degli episodi e la conseguente troppa fretta nello sviluppare la trama. Capiamo benissimo l’intenzione di creare una vicenda dinamica e avvincente, ma avremmo preferito un focus maggiore sulla psicologia dei vari personaggi. Comunque non mancano anche in The Rain 2 i flashback, che ci introducono abbastanza repentinamente ai nuovi personaggi.
La nostra recensione termina qui. Vi ricordiamo che sul nostro sito potete trovare info, cast e dettagli su The Rain 2.
Recensione The Rain 2
Conclusioni
In conclusione questa nuova stagione ci ha convinti, dando nuova vita a una storia che non aveva catturato del tutto il nostro interesse. Le nuove note horror e l'inserimento di elementi quasi sovrannaturali ha decisamente donato quel tocco in più alla trama. Aspettiamo dunque di sapere se The Rain verrà confermata per una terza stagione, con la speranza che la psicologia dei personaggi venga approfondita maggiormente e che gli scrittori si concentrino maggiormente sui dialoghi e sulla trama principale.