In seguito alla chiusura della nona stagione di The Walking Dead, moltissime sono state le discussioni tra i fan della community. La serie va avanti da parecchio tempo, e quanto creato ha sempre più sfoltito le fila degli appassionati, diminuendo, anno dopo anno il pubblico fisso. Le ragioni di questo cambiamento sono molteplici, eppure sembrerebbe che la storia seguita nel corso di questi anni abbia ancora molto da dare…
The Walking Dead, a discapito dei vari addii in ambito cast, procede spedita per la sua strada, prima rivelando il ritorno del personaggio di Rick Grimes in alcuni fil a lui dedicati, poi annunciando che nel prossimo arco narrativo avremo un sentito saluto per il personaggio di Michonne, il quale andrà ad approfondire la sua eredità.
Seppur la serie resta uno dei punti cardini nella cultura pop contemporanea, nonché uno degli show televisivi più longevi mai fatti, con un effettivo di 131 episodi per nove stagioni, moltissime domande restano sospese nel nulla, fuse alle lamentele di chi vorrebbe vederla concludersi. Non più quindi come un qualcosa con una sua coerenza narrativa, ma come un vero e proprio morto che si trascina negli anni.
Contrariamente agli attuali dati sembrerebbe che AMC guardi a The Walking Dead come ad uno dei punti fermi del futuro. Come riportato da Comicbook, recentemente il CEO di AMC, Josh Sapan, ha affermato che il tutto sia appena agli inizi.
Queste sono state le sue parole in merito:
“A distanza di nove anni, crediamo che stiamo appena iniziando a sfruttare appieno il suo potenziale economico e stiamo estendendo il franchise come farebbero le società dei media”
Bisogna specificare che con “il futuro” intende specificare una nuova serie di spin-off che verrà creata nel corso del 2020. Il tutto vedrà al suo centro due donne cresciute nel contesto narrativo che tutti noi conosciamo. Oltre a tutto questo vi saranno i film incentrati su Rick Grimes i quali, a suo avviso, avranno il compito di avvicinare le nuove generazioni a The Walking Dead stesso ed al suo potenziale.
“Con il suo focus sulla prossima generazione di sopravvissuti guidati da due giovani protagoniste femminili, pensiamo che questa terza serie sia un perfetto passaggio per far avanzare la narrazione di questo universo in modi multi-generazionali, freschi e inaspettati”
Ha concluso.
Fonte: Comicbook.