The Walking Dead 8×15. In circolazione i primi 3 minuti della quindicesima puntata dove si scopre il contenuto integrale della lettera di Carl al padre Rick.
The Walking Dead 8 sta volgendo al termine, lo scontro tra Rick e Negan è dietro l’angolo ma c’è spazio per un momento di alta tensione drammatica. Nell’anticipazione di The Walking Dead 8×15 i primi tre minuti intensi che aprono la puntata. La voce fuori campo del defunto Carl che legge il contenuto della sua lettera indirizzata al padre, mentre si vede Rick, seduto con il pezzo di carta in mano, visibilmente scosso.
The Walking Dead 8×15: Il testo integrale della lettera
Mi ricordo il mio ottavo compleanno a KCC con quella torta gigante e la zia Evie in ferie che ci ha sorpreso tutti. Mi ricordo mamma, mi ricordo Codger, mi ricordo la scuola, andare al cinema e i venerdì sera a mangiare una pizza, i cartoni animati e nonna e nonno in Chiesa. Il barbecue d’estate e la piscina per bambini che mi hai comprato. Avrei potuto usarla nella prigione. Mi raccontavi delle passeggiate che facevamo quando avevo 3 anni, tenendomi le mani in giro per il vicinato fino alla fattoria di Ross. Non sapevo di ricordarmele, ma me le ricordo, perché vedo il sole, le pannocchie e quella mucca che camminavano attraverso il recinto e mi guardavano negli occhi… E tu mi hai raccontato tutta questa roba, ma non è solo questo, ma come mi sentivo tenendoti per mano, mi sentivo felice e speciale, sicuro.
Pensavo che crescere significasse trovare un lavoro e fare una famiglia, essere adulto, ma crescere vuol dire tenere al sicuro te stesso e le persone che ami, più al sicuro che puoi perché le cose possono succedere. Accadevano prima, ti avevano sparato prima che le cose andassero male. Io pensavo che le cose fossero andate male perché ti avevano sparato, voglio farti sentire al sicuro e voglio che tu ti senta come io mi sentivo quando mi tenevi la mano, che tu ti senta in quel modo, per 5 minuti, darei qualsiasi cosa per farti sentire in quel modo adesso. Volevo uccidere Negan. Vorrei averlo fatto. Forse sarebbe finita così. Non credo che sia finita adesso.
Tu sei andato via di nuovo ma non penso che si arrenderanno. Non sono vaganti, papà, sono persone normali, persone vecchie, persone giovani, con famiglie. Non vuoi che muoiano, papà. Siamo così vicini a ricominciare e adesso abbiamo degli amici. È quel mondo più grande di cui Gesù parlava. Il Regno, Hilltop e ci saranno ancora più posti, più persone fuori, la possibilità perché tutto cambi e continui a cambiare, ognuno possa dare a chiunque l’opportunità di avere una vita reale, così che non finisca la loro. Tu devi, devi dare loro una via, devi trovare la pace con Negan, trovare una via oltre in qualche modo.
Non dobbiamo dimenticare cosa è successo, ma puoi fare un modo che non accada di nuovo. Puoi fare in modo che nessuno deve più vivere in questo modo, ogni vita ha un valore. Ricomincia tutto, mostra a tutti che possono stare di nuovo al sicuro, senza uccidere. Che possono sentirsi sicuri di nuovo, che possono tornare ad esserci i compleanni e la scuola e il lavoro, persino le pizze il venerdì sera, e le camminate di un padre con il suo figlio di 3 anni che si tengono la mano. Fa in modo che tutto questo torni e vai a fare queste passeggiate con Judith. Mi ricorderò di loro, ti voglio bene. Carl.
Formazione prettamente umanistica: dalla triennale in Lettere a Torino alla magistrale in Editoria e giornalismo a Roma. Appassionato di scrittura e cultura... e oramai da anni invischiato nel mondo delle serie tv.