È ufficiale. La casa di produzione di The Walking Dead condannata per la morte dello stuntman, John Bernecker, avvenuta durante le riprese dell’ottava stagione.
L’incidente era avvenuto il 12 luglio dell’anno scorso in Georgia proprio durante le riprese dell’ottava stagione. John Bernecker era caduto da un’impalcatura a nove metri d’altezza. Immediatamente era stato portato all’Atlanta Medical Center dove le sue condizioni da subito erano sembrate gravi. Poche ore dopo fu dichiarato cerebralmente morto.
John Bernecker, stuntman e attore statunitense
L’AMC, l’emittente televisiva di The Walking Dead, aveva immediatamente fermato le riprese inoltrando con un comunicato ufficiale il decesso di John Bernecker e la vicinanza alla sua famiglia. Da questo momento in poi è stata aperta un’indagine. Infatti, il sindacato SAG-AFTRA, che si occupa anche dei diritti degli stuntman, si era subito impegnato di aprirla per capire le cause dell’incidente. Un’indagine che, ieri, ha trovato una sentenza da parte dell’OSHA (Occupational Safety and Health Administration): casa di produzione di The Walking Dead condannata alla massima pena.
L’OSHA, infatti, ha affermato che l’incidente è avvenuto “per la mancanza di adeguate protezioni per eventuali incidenti da caduta“. Per questo, la Stalwart Films, casa di produzione di Walking Dead, è stata condannata alla pena massima di una multa di quasi 13.000 dollari. Lo stesso direttore regionale dell’OSHA, Kurt Petermeyer, alla luce di questa sentenza, poi ha dichiarato: “Questa tragedia deve essere un monito per tutta l’industria dell’intrattenimento. Tutti devono impegnarsi a proteggere attori e stuntmen implicati in lavori rischiosi di questo tipo”.
Ma la reazione della Stalwart Films non si è fatta attendere. Appresa la sentenza, infatti, ha comunicato la sua posizione in merito: “È stato un incidente terribile. Prendiamo la sicurezza dei nostri impiegati in modo estremamente serio e tutti i nostri set hanno – spesso in quantità eccessive – tutti gli standard di sicurezza. Non siamo d’accordo con l’esito e stiamo considerando di fare ricorso“.