Una delle caratteristiche più interessanti di The Walking Dead risiede proprio nella costruzione, nella caratterizzazione dei personaggi che nel corso delle stagioni diventano sempre più importanti. Nel corso della nona stagione abbiamo detto addio ad alcuni volti noti legati ai futuri spin off, con la possibilità sempre più tangibile di nuovi cambiamenti all’orizzonte…
Una delle recenti rivelazioni che ha colpito in pieno i fan di The Walking Dead è quella legata all’addio dell’attrice Danai Guarira, Michonne nella serie, la quale negli scorsi mesi ha rivelato che il suo viaggio con lo show finirà con questa decima stagione.
Alla domanda su quanto accadrà al suo personaggio nel futuro, fatta dall’Hollywood Reporter, Guarira ha risposto:
“Voi ragazzi ne avete parlato in modo elaborato, e io no. E manterremo la situazione in questo modo”.
Durante lo scorso aprile Angela Kang, showrunner di The Walking Dead, ha ammesso, sempre parlando con THR, che la fiorente carriera di Guarira con Black Panther ha influito sul suo personaggio in The Walking Dead 9, conducendo Michonne ad un “ruolo ridotto”, promettendo però che in questa 10 stagione la spadaccina avrà una parte molto più “significativa”.
Per quanto concerne, invece, la possibilità per l’attrice di seguire le orme di Michael Cudlitz e di Andrew Lincoln dietro la cinepresa, Danai non si è affatto tirata indietro:
“Oh, sono un romp****e, sono un vero rompi******i. Ci sono dentro del tutto”.
“Io sono quella classica persona che quando vuole davvero sapere qualcosa o collaborare, oppure quando ho un’idea che voglio condividere, parlo chiaramente. Andiamo al telefono e urlo. Non voglio spingere l’intera storia da un’altra parte, sto cercando, nella mia testa, di aiutarli a realizzare ciò che stanno proponendo “.
Ha continuato poi l’attrice di The Walking Dead.
Successivamente ha parlato di coloro che scrivono la serie, definendo gli sceneggiatori “così fantastici”:
“Ho avuto un’incredibile opportunità e esperienza di lavoro con questo spettacolo, negli ultimi sette anni, queste persone sono famiglia per me, quindi posso parlare davvero con loro, buttare fuori le quello che ho dentro, e spendere idee e pensieri”.
Fonte: Comicbook.