Westworld 2×07 “Les Écorchés” è un episodio carico di informazioni, che inizia a scogliere in maniera concreta i nodi di questa stagione. Ecco i 5 punti su cui riflettere, nella speciale recensione di Gogo Magazine!
Dopo il grande ritorno in conclusione dell‘episodio 2×06 della scorsa settimana, Westworld 2×07 non poteva che racchiudere le tante aspettative dei fan, in alcuni casi delusi dai primi episodi, e vogliosi di ritrovare i toni della prima stagione. Partendo dal presupposto che qui c’è indubbiamente un’altra storia, gli ultimi episodi stanno riportando a galla alcuni elementi interessanti, e la trama subisce un Westworld 2×07 un’impennata veloce e decisa, che accresce ancor di più l’interesse, in previsione del finale di stagione. Ecco i 5 punti su cui riflettere di questa settimana!
1) Ford is back
Cosa succederà in Westworld 2?
Avevamo visto alla fine del precedente episodi che Ford era ancora vivo, o meglio lo era la sua coscienza, racchiusa in quella stanza dove per anni William aveva cercare di creare l’immortalità. L’incontro ci viene presentato attraverso i ricordi di Bernard, in un lungo flashback che si conclude proprio sul finale di Westworld 2×07. Ciò che capiamo dalle parole di Ford, non è solo la conferma dell’acquisizione di dati da parte della Delos, quanto un diverso punto di vista sul rapporto tra Residenti e ospiti.
I loop vengono infatti descritti come un momento per i residenti di mettersi alla prova, con le variabili-ospiti, per testare le loro capacità. Uno sguardo verso il libero arbitrio, la fuga dei robot dal parco, l’inizio di una nuova storia. E sebbene Ford faccia capire molto bene che tutto ciò continua ad essere un suo disegno, la possibilità per i Residenti di fuggire sembra molto più concreta, e trova nuovamente dimensione nel Glory, l’Oltre Valle, dove tutti, eccetto Maeve, continuano a dirigersi.
2) Bernard
In Westworld 2×07 la natura di Bernard si fa più chiara. La sua doppia personalità nel passato, e ancor più nel presente, trova una spiegazione in ciò che succede nella Culla. Qui Ford toglie il libero arbitrio a Bernard, dicendo che lui non saprebbe cosa farci per entrare nella sua mente, e coabitarla, controllando il suo corpo e le sue decisioni, portandolo nuovamente ad essere un oggetto nelle sue mani. Il robot che più di tutto potevamo considerare come libero a inizio della serie, è colui che sempre più viene strappato via dalla sua personalità e dalla sua vita, finendo a trasformarsi in un’arma, un semplice strumento nelle mani di Ford.
3) La vendetta di Maeve
Maeve in Westworld 2 rivive il passato
Il primo arco narrativo di Maeve all’interno di questa seconda stagione si conclude in Westworld 2×07. La donna, come in un loop, ma stavolta consapevole della sua condizione, rivive il momento che per mesi ha tormentato i suoi sogni, dove la sua bambina viene aggredita sì dai Ghost Nation, ma anche dal Man in Black. La situazione si ribalta, e sebbene il MiB creda che sia un altro tassello nel puzzle di Ford, la donna è cosciente, evidentemente al di sopra di tutti i piani narrativi creati all’interno della bolla che vede coinvolti Delos e Parchi.
Non solo, Maeve va contro e distrugge il gioco di Ford, compiendo le sue scelte e spezzando i fili che tenevano legati a William i cugini e lo stesso Lawrence. E se è vero che in quella simulazione chiamata “Westworld”l’osservazione da parte degli androidi era un test, e considerando, come emerge anche dal rapporto con Sizemore, che Maeve è fortemente empatica e capace di comprendere gli altri, il suo notevole sblocco potrebbe essere il successo e il tassello decisivo verso la libertà degli androidi. Ma questa è solo una nostra teoria.
4) Fu Dolores
In Westworld 2×07 avviene il definitivo crollo di Dolores, per la totale conquista da parte di Wyatt verso la fanciulla, che come in un macabro rituale distrugge il padre per rinascere dalle sue ceneri e costruire il suo futuro. Con la distruzione della Culla attraverso un sacrifico (chissà quanto consapevole e cosciente) da parte di Angela, e il ritrovamento di Peter Abernathy da parte di Dolores, tutto sembra andare secondo i piani del gruppo diretto all’Oltre Valle.
Ma sorpendentemente, dopo un incontro molto toccante con il padre, Wyatt mostra il suo vero lato, e ciò a cui è interessata non è l’uomo ma ciò che ha nella sua testa: quegli stessi dati che desidera anche Charlotte. Un volta faccia di Dolores, che di fronte a Maeve sottolinea che per lei, anche i legami familiari e sentimentali si confermano come strumento nelle mani del nemico, corde che li imprigionano. Dolores schiacciata dalla sua rabbia, che cerca di raggiungere la sua libertà, Maeve lontana dalla figlia, costretta a non vivere la sua libertà, poiché bloccata nel Mesa.
5) The Door
Che questa sia la famosa “The Door”? Uno dei misteri dopo Westworld 2×04
In Westworld 2×07 prosegue la sfilata delle porte ciò introdotta nell’episodio 2×04, sottotitolo della stagione, e che compaiono continuamente, spingendo lo spettatore a chiedersi se quella è quella giusta. Ma è ancora troppo presto. Dopo quella che conduceva alla sala di isolamento di James Delos, in questo episodio ne spunta un’altra, che porta, appunto, a una sala contenete a un numero indefinito di cloni di Bernard, svelando la vera natura dell’uomo a Charlotte e ai membri della Delos.
Ma la porta ricompare anche durante l’incontro tra Bernard e Ford: questo è l’oggetto, il passaggio, la chiave da trovare. Ma per cosa? Trasformare gli host in umani? Trasformare gli umani in figure immortali? Se l’Oltre Valle sembra essere ancora lontano, i personaggi si stanno dirigendo in quel luogo, mostrato a inizio stagione come ambientazione di una strage, che sappiamo essere stata fatta da Bernard, ma che grazie a Westworld 2×07 possiamo più facilmente ricondurre a Ford.
Ami le serie tv? Ti aspettiamo in Binge Watcher Anonimi, il nostro gruppo Facebook!
Westworld2x07
Conclusioni
Westworld 2x07 è un ottimo episodio, che coinvolge e attira lo spettatore.
What people say...
Leave your rating
Ordina per:
Sii il primo a lasciare una recensione.
{{{ review.rating_title }}}
Di Più