Il trailer della quinta puntata della terza stagione di Westworld offre un primo sguardo sui primi effetti delle grandi rivelazioni su Dolores.
Recentemente HBO ha rilasciato nuovi intriganti dettagli sulla seconda parte della terza stagione di Westworld. I titoli ufficiali e le sinossi dei prossimi episodi, tuttavia, non sembrano svelare moltissimo. I fan, tuttavia, possono consolarsi con la conferma che la maggior parte degli episodi durerà un’ora. In particolare, il finale della terza stagione che andrà in onda il 3 maggio durerà un’ora e 15 minuti. I titoli e le sinossi, invece, rivelano ben poco con la loro sintetica cripticità. I prossimi quattro episodi si intitoleranno: “Genre“; “Decoherence“; “Past Pawn“; “Crisis Theory“.
Nell’attesa di scoprire meglio cosa riservi il futuro, gli appassionati possono gustare il trailer della puntata 3×05. Il quarto episodio della terza stagione di Westworld ha indubbiamente regalato grandi rivelazioni, ancora complesse da metabolizzare. Sarà interessante, quindi, scoprire come registi e sceneggiatori hanno scelto di gestire le conseguenze degli ultimi eventi narrati. Le prime immagini del prossimo episodio che andrà in onda domenica prossima potrebbero suggerire qualche riflessione in più. Cosa suggeriscono le prime sequenze svelate nel video?
Il prossimo episodio sarà sicuramente segnato dalle domande sulla natura del grande piano di Dolores (Evan Rachel Wood). Nella seconda stagione, cercare di capire le motivazioni di Dolores è stato un po’ frustrante. Era una rivoluzionaria, ma le sue azioni erano offuscate dalla linea temporale confusa. Per questo aspetto di costruzione narrativa è stato difficile creare un forte rapporto empatico con il personaggio, soprattutto ripensando alla sua rappresentazione nella prima stagione. I nuovi episodi, invece, mettono volontariamente il pubblico in una posizione scomoda davanti all’imperscrutabile Dolores. Intende spazzare via l’umanità e dare il mondo in pasto agli host? Oppure cerca di rovesciare l’intero sistema per far sì che host e umani siano liberi di creare il proprio destino? La seconda opzione sembrerebbe più probabile considerando che Westworld ha una lunga tradizione basata sulla “rottura degli schemi”.