X-Files 11×10.”Il figlio perduto” sigla la fine di questa sincopata undicesima stagione. Mulder e Scully vincono e perdono allo stesso tempo. Ci sarà una dodicesima? Difficile a dirsi.
Attendevamo in ansia, in preda all’angoscia l’uscita di scena di Scully… e invece no. Sfiorata in X-Files 11×09 e mancata in X-Files 11×10. Scully è ancora tra noi. Chris Carter, il dio giocherellone della serie, ha deciso di porre fine a un altro personaggio storico.
X-Files 11×10: Sacrificio e parricidio
È vero. C’è la minaccia del virus, della pandemia, della fine dell’umanità, ma a condurre i personaggi lì al molo è principalmente una questione privata, addirittura famigliare. La regolazione di conti in sospeso, di mancanze, di violenze, di prevaricazioni. Da un lato l’Uomo che fuma, il padre padrone, colui che gioca a fare Dio, dall’altra le tre vittime principali dei suoi deliri.
L’undicesima di X-Files è dominata dall’intimità, dalle fratture dell’animo umano, dagli amori e dalle violenze. Gli spazi lasciati agli eventi paranormali ci sono ma in secondo piano, sullo sfondo. Quasi fossero gli effetti collaterali della condizione psicologica di Mulder e Scully.
Incomprensioni e dolore arrivano a un punto tale che necessitano un trauma. Un’azione estrema che faccia scattare quel click, quella scarica elettrica in grado di portare i personaggi coinvolti al livello successivo. Semplicemente farli andare avanti.
E la scena finale è una proliferazione di traumi. Il primo, la scelta di William di sacrificare se stesso e vendicarsi del padre (l’Uomo che fuma). È la legge del contrappasso: William ingannato per tutta la vita, inganna il suo ingannatore. I ruoli si invertono alla fine, un vero e proprio ribaltamento, o meglio, catastrofe (nella sua etimologia).
Il secondo, l’Uomo che fuma si accorge dell’inganno e viene ucciso da Mulder. Un parricidio atteso a lungo, desiderato, sognato, sperato che Fox compie convinto di vendicare suo figlio William.
Il terzo, Mulder apprende da Scully la verità, l’inquietante verità dell’inganno di suo padre, l’Uomo che fuma. Il terzo trauma accomuna entrambi e consente a loro di buttarsi alle spalle tutto e dalla fine tragica, ma pur sempre una fine, possono un nuovo inizio.
X-Files 11×10: La fine
Un nuovo inizio che necessariamente non vuole dire dodicesima stagione. Anzi, potrebbe sancire proprio la fine degli X-Files e il pensionamento di Mulder e Scully, liberati dal loro fardello e dalla loro questione personale.
Detto questo, Chris Carter lascia una porticina aperta. L’ultima inquadratura è messa lì proprio per questo. Il sacrificio di William era un ulteriore inganno, non è morto. Questo potrebbe dare a Chirs Carter l’opportunità di scrivere un’altra sceneggiatura. Ma quanto ne varrebbe la pena?