La nuova riforma fiscale di Donald Trump potrebbe incentivare il grande acquisto di Apple, la quale sembra essere sempre più interessata a Netflix. Gli analisti si esprimono sulle percentuali delle possibilità di acquisto.
C’è una probabilità del 40% che Apple acquisisca Netflix. È quanto stimano due analisti di Citigroup che valutano i possibili effetti della riforma fiscale di Donald Trump. Il taglio delle tasse sulle aziende, unito a una pressione fiscale ridotta per far rientrare in Usa i profitti generati all’estero, metteranno in mano alla società della celebre mela una liquidità ingente, affermano gli analisti Jim Suva e Asiya Merchant, che quantificano la cifra in 252 miliardi di dollari.
Una bella cifra per la società di Cupertino. La riforma fiscale potrebbe consentire alla compagnia di usare questo denaro. Con circa il 90% della sua liquidità all’estero – evidenziano – una tassa di rimpatrio del 10% una tantum darebbe a Apple 220 miliardi per acquisizioni o riacquisti.
Netflix è un bocconcino appetibile per la famosa mela, ma non è l’unica. Gli analisti credono che ci sia un 40% di possibilità che il colosso di Cupertino acquisti Neflix, ma le mire espansionistiche e l’analisi dei dati a disposizione rivelano che al colosso americano potrebbe interessare anche Disney, che è data al 30%. Esiste inoltre un 10% di possibilità che la società di Cupertino possa rilevare Electronic Arts, Activision o Take-Two, mentre è stimata intorno al 5% la probabilità che Apple compri la Tesla di Elon Musk.
Insomma, questo 2018 sembra riservarci tantissime sorprese. Riusciamo ad immaginare Netflix nelle mani di Apple? Cosa potrebbe succede e quali sono le cose rilevanti che potrebbero cambiare per l’utenza? Il prezzo rimarrebbe sempre così “popolare” o ci sarebbe qualche rischio di aumento? E se Apple decidesse invece di acquistare la Disney? Il panorama delle possibilità sembra farsi sempre più interessanti, cercheremo per questa ragione di tenervi il più aggiornati possibile.
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