Il tema della sicurezza informatica continua a tenere banco. Uno studio del CRIF ha rivelato che il nostro Paese, dove almeno 10 milioni di cittadini hanno subito un attacco informatico diretto, è in sesta posizione tra lenazioni più colpite da attacchi.
I cyber attacchi più diffusi, in termini numerici, sono diretti a: siti gaming, siti dating, servizi streaming e social media.
A essere maggiormente colpiti sono i giovani della Generazione Z, che passano più tempo online (e spesso con minore cautela), mentre si registrano meno violazioni per gli utenti della Generazione X, Millennial e Baby boomer.
Gaming online e streaming tra i bersagli dei cyberattacchi
Sono molteplici i settori colpiti dagli attacchi hacker, ma tra tutti il comparto maggiormente colpito è quello del gaming online, industria che ha registrato nel periodo pandemico una crescita incredibile in termini di fatturato.
Parallelamente, tra il 2019 e il 2020 gli attacchi informatici sono aumentati del +340%, secondo quanto emerge dal rapporto Clusit.
È di fine marzo 2022 la notizia, riportata dal Sole 24 Ore, di un caso di grande portata, a riprova dell’interesse hacker per il gaming: un furto dell’equivalente di oltre 600 milioni di dollari in criptovalute. Il reato sarebbe stato perpetrato ai danni dei server che gestiscono il popolare gioco online Axie Infinity.
Ma non è solo il comparto dei giochi online a subire questo assedio virtuale: tra i principali bersagli troviamo infatti anche i colossi del mondo dello streaming, insieme ai social network e a tutto ciò che implica il coinvolgimento dei dati personali durante la navigazione.
Proprio le piattaforme di streaming, infatti, tra il 2020 e il 2021 hanno registrato 93.000 attacchi globali, di cui 2.000 in Italia ai danni di utenti Netflix, Prime Video e Apple TV. Si tratta di servizi e piattaforme che fanno ormai parte del nostro quotidiano, motivo per il quale è importante tutelarsi e tutelare i propri dispositivi.
Come navigare in sicurezza
Quando si gioca online è bene adottare alcune misure di sicurezza preventive.
Gli utenti possono mettere in sicurezza i propri dati e dispositivi durante la navigazione prima di tutto usando il buon senso e facendo sempre estrema attenzione ai siti e alle app che si utilizzano.
L’attenzione da parte dell’utente, però, non è sufficiente: spesso le minacce sono silenti e praticamente invisibili, motivo per cui è opportuno affidarsi a un buon software antivirus.
Inoltre, va dedicata particolare attenzione alle email che si ricevono, che potrebbero essere portatrici di link e allegati dannosi. Questo fenomeno, chiamato phishing, è la procedura più efficace applicata dagli hacker per rubare credenziali e identità digitali e si basa sull’invio di mail fraudolente in cui viene chiesto di inserire i dati per risolvere problemi fittizi relativi a conti bancari o altri servizi.