Quando ci si avvicina per la prima volta al mondo degli investimenti online, il rischio di essere coinvolti in una fregatura è sempre molto alto, sia a causa della mancanza di esperienza sia perché ci si fa ingolosire da promesse di guadagni molto elevati. Insomma, in questo settore le frodi non sono poche, e siti come “MigliorbrokerForex.net” vi aiutano ad evitarle. L’attenzione deve essere sempre alta, e il primo passo da compiere per non commettere errori che si potrebbero rivelare pericolosi è quello di puntare su un broker regolamentato, meglio ancora se ben recensito dagli utenti sul web. È davvero una mossa sbagliata, invece, quella di aprire un conto presso un broker non regolamentato.
Come verificare se un broker è affidabile
Si può anche pensare di mettere alla prova in prima persona il livello di affidabilità di un broker e di toccare con mano la qualità dei servizi che vengono messi a disposizione. In che modo? Facile: è sufficiente aprire un conto e poi iniziare a investire dopo aver depositato un importo minimo. Dopo aver effettuato le prime operazioni di trading, le stesse potranno essere riprodotte sulla piattaforma di un altro broker attraverso un account demo: lo scopo è proprio quello di cogliere le eventuali differenze che sussistono tra le due proposte. Una volta che il servizio del broker è stato testato, non rimane che prelevare i soldi accumulati, sia per capire se ci sono inconvenienti da questo punto di vista, sia per verificare le tempistiche con le quali il procedimento viene garantito.
I consigli per la scelta di un broker
I servizi di cui si può usufruire variano da un broker all’altro, e di conseguenza a cambiare è anche la qualità. Non è certo un compito semplice quello di scegliere il broker a cui affidarsi: ecco perché può essere utile prestare attenzione anche alle recensioni che si trovano sul web e ai commenti forniti dagli utenti. È sempre consigliabile informarsi tenendo conto delle opinioni sui vari broker reperibili in Rete: non perché siano da prendere come oro colato, visto che in alcuni casi sono false o sponsorizzate, ma perché comunque rappresentano un punto di riferimento su cui basarsi. Le recensioni, se scritte in modo trasparente, consentono di scoprire non solo i punti di forza, ma anche le eventuali debolezze di ciascun broker.
Che differenza c’è tra un broker e un altro
Sono numerosi gli elementi che differenziano i vari broker: per esempio il tipo di assistenza che viene fornita ai clienti, ma anche il numero e la varietà degli asset a disposizione, oltre alle caratteristiche della piattaforma di trading. Non va dimenticato, poi, un altro fattore importante come la formazione. Chiaramente, nel momento in cui ci si approccia alle recensioni pubblicate in Rete è necessario imparare a soppesarle e a fare la tara: per esempio, chi ha operato su un broker affidabile ma ha perso tutti i propri soldi a causa di investimenti sbagliati potrebbe essere indotto a lamentarsi del broker stesso, anche se non ve n’è realmente motivo.
Il mondo degli investimenti online oggi
Il settore degli investimenti online nel corso degli ultimi anni ha conosciuto una crescita a dir poco esponenziale del numero di partecipanti: di fronte a una tendenza del genere, è stato inevitabile anche l’incremento dei broker, cioè delle società che mettono a disposizione i servizi di trading. I broker non fanno altro che proporsi come degli intermediari tra i trader che effettuano gli investimenti e i mercati. Il problema è che le truffe in cui si può incappare sono tante. Un consiglio utile è quello di verificare sempre che i broker siano autorizzati a operare da società di regolamentazione ad hoc. Solo i broker regolamentati possono essere una garanzia di qualità e di sicurezza: essi sono tenuti a rispettare normative particolarmente severe, e tra l’altro devono tenere i fondi dei propri clienti separati rispetto ai loro.
La Consob
Per quel che riguarda i broker del nostro Paese, è la Consob l’ente deputato alla regolamentazione degli investimenti che vengono effettuati in Borsa. La Consob è la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa: si tratta di un’autorità amministrativa indipendente che esercita per tutelare gli investitori, al fine di assicurare lo sviluppo e la trasparenza del mercato. Oltre alla regolamentazione Consob, poi, vale la pena di prestare attenzione alla certificazione Cysec. Ma che cosa succede se un broker non è regolamentato? In realtà è meglio non scoprirlo: in presenza di un soggetto di questo tipo, è molto concreto il pericolo di ritrovarsi alle prese con una truffa. Qualora sulla home page di un broker non sia riportato il numero di autorizzazione Cysec, dunque, è molto meglio lasciar perdere e rivolgere la propria attenzione in direzione di altri intermediari, visto che le alternative non mancano di certo.