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Lavorare da smartphone: 5 trucchi per non finire i Giga

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L’arrivo di internet ha sicuramente cambiato negli ultimi anni il nostro modo di intendere e vivere il lavoro: basta infatti essere collegati alle piattaforme sulle quali si elaborano i propri dati, si prendono gli appuntamenti e si stabiliscono strategie per poter lavorare da smartphone davvero ovunque, magari rimanendo seduti al tavolino di un bar o al tavolo di una biblioteca. Con uno smartphone in mano, possiamo davvero essere ovunque.

I contenuti scaricabili sono tuttavia diventati ogni giorno più pesanti, arrivando a consumare inesorabilmente i giga. Come fare quindi a non rimanere a secco? Ecco 5 consigli per non sprecare i giga e assicurarsi che, nel momento del bisogno, si abbia ancora rete e non si debbano spendere inutili soldi in ricariche extra.

Lavorare da smartphone: i nostri consigli

Usare sempre il wifi quando è disponibile

Per quanto possa sembrare ovvio, anche se nei paraggi c’è una connessione disponibile spesso non si pensa mai a connettere il proprio smartphone al wifi. Quando si va in giro se ne trovano parecchie disponibili e basta dare il consenso all’accesso per usufruirne liberamente e navigare senza problemi. Allo stesso modo, anche in ufficio è necessario poter contare su una connessione adsl, sfruttando le offerte per partite iva che permettono di ottenere internet illimitato e inviare file importanti anche da telefono – in qualsiasi stanza tu sia – senza che la linea cada, ma anche di fare videochiamate di lavoro senza problemi. Le connessioni affidabili, d’altronde, sono oggi alla base per qualsiasi tipo di attività.

Evitare aggiornamenti di app e download

Spesso è lo smartphone a prendere l’iniziativa quando si tratta di dover installare un aggiornamento. Nulla di più sbagliato: sono infatti momenti in cui il collegamento occupa buona parte della banda e consuma tantissimo. In questi casi bisogna rifiutare di aggiornare le applicazioni e aspettare di potersi collegare in wifi ad una rete che non consumi il traffico residuo, mettendo questa opzione come obbligatoria all’interno delle impostazioni del telefono.

App in background

Non tutti si rendono conto quando aprono una App che scrollarla dal display non è sufficiente a chiuderla. Queste tendono infatti a rimanere sempre aperte e funzionanti e mentre magari si naviga con altre applicazioni continuano a scaricare dati dalla rete. Quindi, per risparmiare giga, quando si smette di usare un’App bisogna chiuderla per evitare che rimanga attiva in background, anche se non è visibile nella home.

Mappe e documenti offline

Consultare i documenti e le carte di lavoro sul cloud è spesso un inutile consumo di giga: molto meglio scaricarli sulla memoria del cellulare per poterli leggere e studiare comodamente offline. Generalmente le memorie dei nuovi dispositivi sono abbastanza capienti e reggono bene anche l’acquisizione di documenti con molte pagine e dati senza che quindi debbano per forza essere letti online, un’abitudine questa che riduce incredibilmente i dati disponibili. Allo stesso modo si possono salvare anche le mappe di Google, tenendole sempre nel cellulare anziché essere costantemente collegati mentre le si consulta sprecando giga e batteria. Soprattutto quando si è costretti a fare un determinato percorso molto spesso scaricare la mappa può essere un ottimo modo per risparmiare dati.

Comprimi i dati

Evitare di scaricare informazioni ridondanti è un altro modo utile e poco conosciuto di risparmiare traffico. Comprimere i dati di una cartella intera o di un documento è in realtà molto semplice: basta utilizzare uno dei browser per dispositivi mobili che, comprimendo appunto i file riducono enormemente i dati da uploadare. La qualità del file inviato e scaricato non sarà per nulla compromessa, ma gli algoritmi di compressione di queste applicazioni vi permetteranno di ridimensionarne le dimensioni in modo da poterli scambiare con maggior tranquillità. Si tratta di browser e programmi molto funzionali quando si visionano foto e filmati, ad esempio, perché consentono una riduzione di traffico consistente, dal 30% in su, pur riducendo leggermente il download.

Navigare spendendo meno e ottimizzando le risorse lavorative si può: sfruttare tutte le risorse disponibili a nostra disposizione, da quelle più sconosciute a quelle più scontate, ma che non utilizziamo mai.

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