Emoji WhatsApp: avvocato indiano, minaccia di fare causa per un emoji maleducato, se non viene rimosso entro 15 giorni da un avviso pubblicato su WhatsApp
Le emoji Whatsapp, sono riproduzioni stilizzate di quelle principali espressioni facciali umane che esprimono un’emozione realizzate usando combinazioni di caratteri. Nel 2015, la suite di emoji WhatsApp si è aggiornata con l’aggiunta di una emoji molto particolare. L’emoji Whatsapp del “dito medio” ha scatenato la furia di Gurmeet Singh, avvocato indiano, e del governo del Paese. L’avvocato ha dichiarato: “Offrendo di usare l’emoji Whatsapp del dito medio, si incoraggia direttamente l’uso di un gesto altamente aggressivo, offensivo e osceno”. L’avvocato, che lavora nei tribunali della città in India, ha citato i regolamenti locali nel suo avviso. In particolare, vuole che il “dito medio” venga rimosso dalla piattaforma di messaggistica sociale.
Il servizio di messaggistica tra i più popolari al mondo supera sorrisi e cuoricini, perché ora gli utenti potranno mandarsi a quel paese in diversi colori. La nuova emoji Whatsapp indica il “dito medio”, il gesto offensivo che rimanda al linguaggio verbale usato per mandare qualcuno a quel paese. La emoji Whatsapp con la manina ed il dito alzato è stata pensata in diversi colori: dal grigio, al rosa chiaro fino al nero. La nuova emoji, non piace affatto al governo indiano. Rendere tali gesti alle donne è proibito nel paese. Si richiede la rimozione dell’emoji offensivo entro 15 giorni tramite un avviso pubblicato su Whatsapp, o il governo indiano farà causa.
Non è la prima volta che WhatsApp riceve critiche in India. Infatti, il governo del Paese ha espresso malumore per le limitate capacità di fermare la diffusione di “contenuti discutibili” nella suite emoji Whatsapp. Ad esempio, un tribunale indiano ha stabilito che ogni post con notizie false e contenuti offensivi su un gruppo di Whatsapp potrebbe portare all’arresto dell’amministratore del gruppo.
Il governo del paese indiano non scherza e non è disposto a fare un accordo. Come si comporterà in questo caso Whatsapp? presto lo scopriremo!