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Fake news: Google aggiorna le sue linee guida

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La lotta continua tra Google e la diffusione delle Fake news. Il colosso aggiorna le linee guida e censura chi omette il paese d’origine

Ogni giorno, in rete, vengono divulgati milioni di nuovi articoli e questo aumenta la possibilità di incappare in fake news o notizie false. Gli italiani si fidano molto dell’informazione che viene pubblicata sul web, ma sono anche tra i più bravi a distinguere le fake news. Google prende nuovi provvedimenti contro le cosiddette “fake news”. La novità è stata già inserita nelle linee guida per poter essere presenti in Google News. Nel caso in cui un nuovo sito provi a non rispettare la nuova linea guida di Google, il motore di ricerca potrebbe non farlo apparire più tra i risultati di Google News.

Il colosso web ha infatti deciso di aggiornare la sue linee guida per contrastare la diffusione delle fake news, e garantire così una ulteriore protezione agli utenti. . “I siti inclusi in Google News non dovranno omettere, falsificare o nascondere le informazioni inerenti alla proprietà e al loro scopo o intraprendere attività per ingannare gli utenti. Questo inoltre, ma non è limitato, ai siti che mistificano il loro paese di origine o rimandano a utenti in altri stati”. Inoltre, Google ha dichiarato che “Dal momento che non possiamo analizzare manualmente ogni segnalazione che riceviamo, cerchiamo di arginare questo problema oscurando questi siti dai risultati”.

Perché adesso si parla tanto di fake news? “Fake news”, definizione di Melissa Zimdars, è un’espressione inglese che è stata utilizzata per indicare fenomeni molto diversi tra loro. A livello globale, in realtà, se ne parla costantemente dal 9 novembre 2016, giorno dell’elezione di Donald Trump, che ha poi ha pronunciato l’espressione per attaccare testate come il New York Times e il Washington Post. Per il Collins Dictionary «Fake news» è il termine dell’anno 2017. Invece, in Europa l’espressione è arrivata con la presentazione, la discussione e poi l’approvazione in aprile della Legge tedesca anti-notizie false online.

Il mondo del Web è in continuo mutamento e la diffusione delle fake news è divenuta ormai una vera e propria piaga, capace anche di influenzare l’opinione pubblica. Per questo, Google ha deciso di aggiornare le proprie norme per l’inclusione nel servizio, e bloccare queste notizie ancor prima che diventino famose. Agli utenti resta il buon senso di verificare le fonti che passano ogni giorno nei nostri device. Infine, vi consigliamo di seguire questi 3 semplici consigli per capire se una notizia è vera o falsa:

  1. Controlla l’URL: è risaputo che spesso i siti di notizie false usano nomi simili a quelli ufficiali (come il Fatto Quotidiano, per esempio);
  2. Controlla su Google: fai una rapida ricerca su un motore di ricerca, quando leggi una notizia. Se ne parla anche qualche altra fonte affidabile, allora è probabile che sia una notizia vera;
  3. Leggi l’articolo: non fermarti a leggere solo il titolo della notizia e aspetta prima di condividere. Leggere a fondo la notizia è fondamentale perché molto spesso la verità è “nascosta” nel pezzo.

 

Ora anche tu puoi aiutare Google contro la lotta delle fake news online. Sei un Editore? Ora, hai l’opportunità di redigere un report per scoprire i siti di notizie false o quelli che non rispettano le nuove linee guida di Google News.

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