Il nome di Marco Gentili nel corso degli ultimi tempi si è diffuso sempre di più nel settore del trading. Ecco perché ci siamo incuriositi e abbiamo voluto approfondire le vicende di questo trader indipendente.
Marco, ci spieghi come ci dovremmo avvicinare al mondo del trading?
Il primo passo da compiere consiste nel prendere in esame le proprie esigenze per conoscerle in maniera approfondita. Bisogna scegliere con cura il broker, ma per riuscirci occorre capire che cosa si cerca in una piattaforma di trading. Ovviamente gli obiettivi di investimento sono diversi per ognuno di noi, anche in base al punto della curva di apprendimento in cui ci si trova. Nel caso in cui si sia agli inizi, per esempio, è auspicabile dare più importanza ai glossari completi e alla disponibilità di risorse formative di basa, ma anche ad altre caratteristiche come la semplicità di accesso al personale di supporto. Sarebbe utile, inoltre, avere la chance di allenarsi con il trading attraverso un conto demo, e solo in seguito negoziare con denaro vero.
E invece chi ha già esperienza a quali caratteristiche deve mirar?
Qualora non si sia dei neofiti nel settore degli investimenti si ha bisogno di una formazione di livello più elevato: ecco, quindi, che una buona selezione di dati tecnici e fondamentali dovrebbe essere affiancata a risorse fondate sui pareri di analisti e investitori professionisti. E poi ci sono anche gli investitori con un grado di esperienza particolarmente alto: anche loro potrebbero aver bisogno di un nuovo broker, per esempio perché vogliono sostituire quello di cui si sono serviti fino a quel momento. In tale eventualità occorre focalizzarsi sulle capacità avanzate dei grafici. Inoltre, è preferibile dare priorità alla capacità di negoziare le azioni, i titoli a reddito fisso, le materie prime e i fondi comuni di investimento.
Qual è l’approccio più indicato per avere successo nel trading online?
Molto dipende dal percorso che si è disposti a seguire: per capirlo è necessario essere sinceri con sé stessi, valutare con onestà il proprio livello di preparazione e stabilire i traguardi che si è interessati a raggiungere. Occorre comprendere, per esempio, se si è disposti a richiedere i servizi di un professionista, ovviamente a pagamento, per migliorare il proprio portafoglio. Ma le risposte da trovare sono davvero tante: per esempio se si prediligono le operazioni swing-trades o day-trading; oppure se si ha uno stile di investimento passivo o attivo.
Quali sono i broker migliori su cui puntare?
Di sicuro quelli regolamentati. Se c’è una cosa che ho imparato nel corso della mia esperienza in qualità di trader è che se mancano le condizioni di sicurezza non può esistere alcun guadagno. Può capitare di ritrovarsi alle prese con un broker fraudolento: a me non è mai successo, ma non è una eventualità così rara. Il settore del trading è costellato di un gran numero di intermediari, ed è inevitabile che tra questi ve ne siano alcuni poco seri di cui non ci si deve fidare. Per capire se un broker è attendibile o meno, e quindi in grado di proteggere gli investitori che si avvalgono della sua intermediazione, è necessario capire se è regolamentato dalla Consob o dalla Cysec.
La Consob la conosciamo, ma la Cysec che cos’è?
Si tratta di un’agenzia finanziaria che propone regolamenti molti restrittivi per la valutazione dei servizi offerti in questo campo. La Cysec ha sede a Cipro, che è uno dei Paesi che aderiscono all’Unione Europa, e negli ultimi tempi si è trasformata in un punto di riferimento per ciò che concerne la regolamentazione di questo settore. Non a caso proprio a Cipro si trovano alcuni dei broker di forex migliori. Cysec è stata una delle prime agenzie di regolamentazione nel comparto dei broker di trading online e di contratti per derivati.
Qual è il modus operandi di Cysec?
I broker Cysec mettono a disposizione una leva consistente e molte altre condizioni ideali per il trading, incluse le funzionalità di copertura. Questa agenzia, infatti, si dimostra flessibile nel consentire ai trader di scegliere la strategia che desiderano mettere in pratica. Va detto che la modesta rigidità delle regole imposte da parte di Cysec aveva favorito il proliferare di truffatori. Oggi, però, la situazione è cambiata, con le normative attuali che impongono a ciascun broker il possesso di un numero di licenza univoco che deve essere reso noto attraverso il relativo sito Internet. In questo modo ai trader basta controllare il numero di licenza per capire se hanno a che fare con un broker autentico oppure no.
Quali sono i compiti di Cysec?
In primis l’agenzia si occupa di raccogliere le informazioni riguardanti le società di forex e i broker che fanno parte della lista di società registrate. Inoltre, rientrano tra le mansioni di Cysec l’aggiornamento e la modifica dei regolamenti, la distribuzione ai broker e alle società del mercato azionario delle licenze e l’erogazione di webinar relativi al riciclaggio di denaro. Inoltre l’agenzia esegue indagini nel caso in cui sospetti pratiche illecite da parte di società che, eventualmente, potranno essere sanzionate per le loro azioni.