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Garmin Vivofit 4: la batteria sorprende, design rinnovato

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Garmin presenta un prodotto dal design rinnovato e con molte più funzioni rispetto al suo predecessore, il Vivofit 3; ma è la durata della sua batteria (12 mesi) che lo porta ad essere unico nel mercato dei fitness tracker.                                       

Garmin Vivofit 4 è stato appena presentato negli Stati Uniti e si presenta come un “wearable” il cui obiettivo primario è stimolare l’utente a praticare attività fisica quotidiana. Questo è il mantra dell’azienda e Dan Bertel, Vice Presidente di Garmin, ha confermato con un comunicato stampa come l’obiettivo dell’azienda statunitense sia quello di fornire un prodotto facile da usare e pratico da indossare, tanto da far dimenticare la sua presenza sul nostro polso.

 

 

Prezzo e caratteristiche

Il nuovo fitness tracker della Garmin sarà disponibile in Italia tra poche settimane e il suo prezzo dovrebbe aggirarsi intorno ai 79,99 euro. Il Garmin Vivofit 4 è dotato di uno schermo ad 8 colori retroilluminato che offre all’utente una schermata basica con cronometro, ora, data e contapassi. Il design è stato ampiamente rinnovato e risulta più leggero e sottile rispetto al modello precedente e sarà disponibile nei colori bianco, nero e nero con punti verde fluo. Consentirà l’abbinamento via Bluetooth sia con dispositivi iOs che Android. Grazie all’app dedicata (Garmin Connect) si potranno ottenere ulteriori dati relativi al monitoraggio della nostra attività fisica quotidiana e, sempre attraverso l’app, sarà possibile personalizzare l’immagine a schermo, i temi e le frasi per motivarsi durante l’esercizio fisico. Come altri fitness tracker di Garmin, anche il Vivofit 4 sarà dotato del Move IQ, funzione che permetto al tracker di capire che tipo di attività fisica stiamo svolgendo e di registrare i dati di conseguenza.

 

Il Vivofit 4 sarà venduto con una batteria a bottone che stando all’azienda avrà un autonomia di 12 mesi, ed è proprio questa sua peculiarità a renderlo unico nel mercato: Apple Watch o altri tracker di aziende come Samsung o Fitbit, necessitano di una ricarica giornaliera e per un oggetto che ha come obiettivo un utilizzo costante e quotidiano è sicuramente un grande limite. Limite che Garmin ha superato.   

 

                                                                                                                                           

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