Da mesi va avanti una disputa dovuta a problemi di sicurezza che il governo americano rinfaccia all’azienda cinese. Ora i CEO di Huawei hanno detto basta
Huawei ne ha abbastanza, e alla fine decide di uscire dal mercato USA, spostando “focus e risorse” altrove.
È l’ultimo atto di una guerra commerciale (e di nervi) tra i manager dell’azienda hi-tech cinese e il governo americano. Motivo: gli USA da qualche tempo considerano i device del marchio “giallo” della telefonia come una minaccia per la sicurezza informatica.
La disputa con e le autorità americane va avanti da gennaio. Allora Huawei rinunciò al lancio, già previsto, di Mate 10 per i gestori Verizon e AT&T. Poco dopo su quest’ultima compagnia telefonica a stelle e strisce sono arrivate le pressioni perché interrompesse gli accordi commerciali con Huawei. E a febbraio istituzioni del calibro dell’FBI, della CIA e della NSA (National Security Agency), hanno cominciato a coinvolgere direttamente i consumatori finali, invitandoli a non acquistare prodotti Huawei.
Huawei Mate 10: la presentazione negli USA è saltata
A marzo (mese del lancio dello dello smartphone P20) ha ceduto Best Buy, importante sito di e-commerce, che ha annunciato lo stop alla vendita di tutti i device Honore di laptop, tablet, smartphone e smartwatch del marchio cinese.
Curiosamente, in Huawei i CEO sono due. Uno, Richard Hu, aveva più pazienza dell’altro, Eric Xu, e si era dimostrato possibilista, cercando di salvare la situazione. Al secondo, quindi, è toccato annunciare che il punto di rottura tra Huawei e gli USA era stato raggiunto. E lo ha detto durante una riunione a Shenzen. Anche se ha detto, “non spetta a me spiegare chiaramente cosa sta avvenendo tra i due Paesi”.
Peraltro non è l’unico caso del genere in tempi recenti. Una situazione simile l’ha affrontata anche ZTE. La company è stata perfino diffidata dall’usare hardware o software proveniente dagli Stati Uniti per i prossimi 7 anni. E Alphabet – azienda che si occupa di flotte auto in leasing per le aziende – starebbe pensando di revocare la licenza Android a ZTE.
Insomma, la guerra agli smartphone cinesi in USA è in pieno svolgimento.