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Huawei Watch GT: intelligenza artificiale e due settimane di autonomia

Huawei Watch GT è lo smartwatch che l’azienda cinese offre come alternativa ad Apple Watch ed ai numerosi Android Wear. È alimentato da Lite OS, sistema operativo di produzione Huawei, e fa come suoi punti di forza l’elevatissima autonomia della batteria ed i sistemi integrati di intelligenza artificiale.

 

Le specifiche hardware di Huawei Watch GT

L’hardware di Huawei Watch GT è orientato alla massimizzazione del risparmio energetico, garantendo un totale di circa 30 giorni di autonomia. Questo obiettivo è stato raggiunto tramite due distinti chipset montati sulla sua scheda madre. Il primo dei due si occupa di svolgere le attività più dispendiose di energia, come il monitoraggio costante del battito cardiaco. Il secondo, sei volte più lento del primo, prende invece automaticamente controllo del dispositivo quando non sono richieste attività complesse, riducendo drasticamente l’uso della batteria.

Il passaggio dallo stato “di attività” a quello “di riposo” viene gestito in tempo reale dall’intelligenza artificiale integrata in Huawei Watch GT e dunque non richiede alcuno sforzo da parte dell’utilizzatore.

L’autonomia di Huawei Watch GT si attesta a livelli molto alti anche in caso di utilizzo continuativo della modalità ad alto consumo, garantendo più di 22 ore di funzionamento.

 

L’intelligenza artificiale all’interno di Huawei Watch GT

L’intelligenza artificiale di Huawei Watch GT fa uso dei dati collezionati da un gran numero di sensori e dalla sintonizzazione di ben tre satelliti. Ciò conferisce allo smartwatch una eccezionale accuratezza nel monitoraggio delle attività e dei dati biometrici dell’utente. È ad esempio grado di riconoscere la forza delle bracciate durante una sessione di nuoto e di distinguere se la si sta svolgendo in piscina o in mare aperto. Questo permette al sistema di poter prevedere in tempo reale il tempo richiesto per completare i propri obiettivi, le calorie consumate e molto altro.

Nonostante queste intriganti caratteristiche è necessario evidenziare che Huawei Watch GT non dispone del gran numero di funzionalità proprie di Wear OS. Rappresenta perciò una scelta ideale per gli amanti dell’attività fisica, ma per chiunque altro è consigliato piuttosto l’acquisto di un dispositivo Apple o Android.

Raffaele Brilli

Nato a Foligno (PG) il 18 settembre 1993, da sempre un inguaribile appassionato di scienze e tecnologia. Ha deciso di seguire la sua indole iscrivendosi alla facoltà di Ingegneria Informatica ed Elettronica all’Università degli Studi di Perugia, oltre a dedicarsi al campo della divulgazione scientifico-tecnologica come web-writer.

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