Pixel 3 e Pixel 3 XL sono stati finalmente messi in luce all’evento Google dedicato. Resa ufficiale la data di uscita, il prezzo di lancio e le specifiche tecniche. Tra queste si fa notare la massiccia integrazione dell’Intelligenza Artificiale ed un comparto fotografico ottimizzato per i selfie.
Niente più segreti per Pixel 3 di Google. Direttamente all’evento di presentazione il gigante di Mountain View rivela le caratteristiche principali dello smartphone tanto discusso negli ultimi mesi. A farle da padrone sono l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale e una fotocamera frontale a prova di selfie.
La fotocamera intelligente di Pixel 3
Google è ormai nota per i suoi incisivi progressi nella ricerca e nello sviluppo di tecniche di Machine Learning e Computer Vision, due delle branche applicative dell’Intelligenza Artificiale. Quella che era meno nota è stata la sua decisione di implementare queste tecnologie nel suo ultimo prodotto tascabile. Questa strada, già intrapresa dalla rivale Huawei, apre le porte ad un utilizzo più efficiente delle potenzialità fotografiche del telefono.
Una delle funzioni principali è stata battezzata Top Shot e lascia allo smartphone la pesante responsabilità di individuare il momento migliore per scattare la foto. Altra interessante funzionalità sarà Super Res Zoom, che cerca di ottimizzare lo zoom senza perdere la nitidezza dell’immagine.
Le fotocamere da selfie e le altre caratteristiche
Mentre la fotocamera esterna resta singola, viene raddoppiato il numero di quelle frontali. A detta di Google le due lenti riusciranno a catturare il “184% in più da una scena”. Inoltre l’allargamento del display (5.5 pollici per Pixel 3 e 6.3 pollici per Pixel 3 XL) renderà ancor più agevole lo scatto dei selfie, specialmente quelli di gruppo.
Entrambi i modelli dello smartphone verranno rilasciati in tre colorazioni, con nomi coniati per l’occasione: Just Black, Clearly White e Not Pink. Anche il prezzo di partenza è stato reso ufficiale: $799 per Pixel 3 e $899 per Pixel 3 XL. Il lancio è previsto per l’1 novembre negli Stati Uniti ed Inghilterra, altri mercati seguiranno subito dopo.