Una ricerca condotta da un team di esperti di psicologia alla University of Buffalo ha cercato di valutare le priorità dei giovani studenti. Risulta che nel campione osservato la maggior parte degli individui ha preferito il proprio smartphone al cibo.
La psicologia dimostra che lo smartphone è diventato un bisogno primario
Una foto della University of Buffalo, l’ateneo in cui è stato portato a compimento lo studio.
Sfamare uno stomaco vuoto o controllare le notifiche del proprio smartphone? La risposta dovrebbe essere ovvia a prima vista. Eppure un ricerca nell’avanguardia della psicologia ci mostra risultati che sembrerebbero paradossali. I ricercatori della University of Buffalo hanno infatti messo in piedi un test che dimostrerebbe che nella popolazione dei giovani studenti la maggioranza vedrebbe il proprio cellulare come un bene più importante del cibo.
Per l’esperimento hanno partecipato 76 individui, di età compresa tra i 18 ed i 22 anni. Ciascuno di loro è stato privato per 3 ore sia del proprio smartphone che di qualsiasi forma di alimentazione. Al termine del tempo i conduttori del test hanno offerto loro una scelta: o riprendere in mano il cellulare o gustare 100 calorie del proprio snack preferito. La totalità degli studenti ha scelto senza esitazione di riprendersi il telefono.
“Sapevamo che gli studenti erano motivati a poter accedere ai loro telefoni, ma siamo comunque rimasti sorpresi che nonostante la privazione del cibo il desiderio per lo smartphone ha nettamente superato quello per gli alimenti”. Con queste parole l’autrice dello studio Sara O’Donnell ha manifestato il suo stupore nei confronti dei risultati ottenuti.
Anche la psicologia quindi dà la sua sentenza: ormai non si riesce più a fare a meno dei nostri tecnologici compagni!
La ricerca nei suoi dettagli può essere letta seguendo questo link.