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Gli effetti negativi dei social media: 10 modi in cui stanno cambiando in peggio la nostra vita
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2 anni agoon
L’ascesa dei social media nell’ultimo decennio ha avuto un impatto enorme sulle nostre vite. Oggi, più che mai, siamo in grado di rimanere in contatto con amici e familiari online quasi costantemente. Oltre ad aumentare la nostra capacità di comunicare con le persone più importanti per noi, questa tendenza ha anche cambiato il modo in cui interagiamo con loro.
I social media hanno reso molto più facile condividere i dettagli della nostra vita e percepire che gli altri conducono esistenze più eccitanti e di successo delle nostre. Questo ha portato molte persone a sentirsi insoddisfatte della propria vita a causa del confronto sfavorevole con i loro “amici” virtuali.
Alla luce di questi effetti negativi dell’uso dei social media, potrebbe valere la pena di riconsiderare la propria partecipazione a queste piattaforme.
L’uso costante dei social media ci rende infelici?
Uno studio del 2017 ha rilevato che l’uso dei social media è associato a sentimenti di invidia e insoddisfazione per la propria vita. Più tempo gli utenti trascorrevano su queste piattaforme e più intensamente vi si dedicavano, più era probabile che fossero invidiosi degli altri e insoddisfatti della propria vita.
Questo può essere dovuto al fatto che gli utenti spesso seguono persone più ricche e di successo di loro, cercando di emularle o di essere come loro, possono utilizzare varie manipolazioni come la rimozione dello sfondo con it.depositphotos.com/bgremover.html e la ripresa di foto di vacanze o di luoghi in cui non sono stati. Cercando di vivere una vita finta. Di conseguenza, possono arrivare a credere che la loro vita sia incompleta.
Vale la pena notare, tuttavia, che non tutti gli studi hanno trovato un legame tra l’uso dei social media e l’infelicità. Uno studio del 2018 ha rilevato che l’uso frequente dei social media può portare a livelli più elevati di depressione negli adolescenti, ma non negli adulti. È quindi possibile che gli adolescenti siano particolarmente suscettibili agli effetti negativi dei social media.
Depressione e uso dei social media
Oltre a provocare sentimenti di invidia, l’uso dei social media è stato collegato anche a sentimenti di depressione. Uno studio del 2016 ha rilevato che l’uso di Facebook è associato a un aumento della depressione tra gli adolescenti. Quanto più frequentemente gli adolescenti utilizzavano il sito, tanto più era probabile che riportassero sentimenti di tristezza.
I ricercatori ritengono che ciò possa essere dovuto al fatto che l’uso di Facebook porta generalmente al confronto sociale. In altre parole, gli adolescenti possono sentirsi insoddisfatti della propria vita perché vedono che gli altri conducono esistenze più entusiasmanti e di successo. L’uso di Facebook è stato anche associato alla depressione negli studenti universitari.
Uno studio del 2012 ha rilevato che gli studenti che trascorrevano più tempo su Facebook avevano maggiori probabilità di riportare sintomi depressivi rispetto a quelli che non utilizzavano affatto il sito. Quanto più intensamente i partecipanti si impegnavano con il sito (ad esempio, quanto più tempo vi trascorrevano al giorno), tanto più era probabile che sperimentassero la depressione. Nel complesso, questi studi suggeriscono che l’uso di Facebook può essere dannoso per la salute mentale, soprattutto tra gli adolescenti e i giovani adulti.
Ansia e uso dei social media
È stato riscontrato che l’uso dei social media contribuisce a generare sentimenti di ansia. Uno studio del 2018 ha rilevato che l’uso di Facebook e Instagram è associato a un aumento dei sentimenti di ansia tra gli adolescenti. In effetti, i ricercatori hanno scoperto che questi siti hanno un effetto più forte sull’ansia rispetto all’iperconnettività (utilizzo di più dispositivi contemporaneamente). Più tempo i partecipanti trascorrevano su questi siti, più era probabile che si sentissero ansiosi.
I ricercatori suggeriscono che ciò può essere dovuto al fatto che queste piattaforme contengono molte immagini di belle persone impegnate in attività eccitanti. Pertanto, possono indurre gli adolescenti a diventare insoddisfatti della propria vita e a sentirsi inadeguati. Uno studio del 2013 ha rilevato che l’ansia è associata all’uso di Twitter. Più tempo i partecipanti trascorrevano sul sito, più era probabile che provassero ansia.
I ricercatori ritengono che ciò sia dovuto al fatto che Twitter è un sito in cui le persone postano spesso i loro risultati e ricevono elogi in risposta. Gli utenti abituali possono quindi sentirsi frustrati dai propri risultati e sentirsi inadeguati rispetto ai loro colleghi online.
Disconnessione costante dalla realtà
Come già accennato, l’uso dei social media porta spesso a sentimenti di invidia e insoddisfazione per la propria vita. Questo è problematico perché tali sentimenti portano generalmente le persone a lottare per una vita migliore.
Per questo motivo, si può aspirare a un reddito più alto, a un nuovo hobby entusiasmante o a una relazione sentimentale più appagante. Tuttavia, è probabile che l’uso dei social media impedisca alle persone di raggiungere questi obiettivi. Questo perché la disconnessione dalla realtà è uno degli effetti negativi dell’uso dei social media. In altre parole, gli utenti dei social media sono spesso così concentrati sulle loro attività online che non sono in grado di impegnarsi nelle attività necessarie per raggiungere i loro obiettivi nella vita reale.
Ad esempio, si può provare invidia per la nuova ed entusiasmante carriera di un amico lontano e decidere di intraprendere un percorso professionale simile. Tuttavia, non è possibile avviare questo processo se si trascorrono ore e ore sui social media. Allo stesso modo, ci si può sentire insoddisfatti della propria relazione sentimentale e decidere di prendere provvedimenti per trovare un nuovo partner.
Tuttavia, non è possibile compiere tali passi quando si trascorrono ore e ore sui social media. L’uso dei social media può quindi impedire di raggiungere i propri obiettivi nella vita reale.
Perdita di empatia e di connessione umana
Oltre a disconnettere le persone dalla realtà e a impedire loro di raggiungere i propri obiettivi, l’uso dei social media può anche portare le persone a perdere empatia nei confronti degli altri. Uno studio del 2018 ha rilevato che più tempo gli adolescenti passano sui social media, meno empatia provano per gli altri.
I ricercatori suggeriscono che ciò potrebbe essere dovuto al fatto che il tempo trascorso su queste piattaforme porta spesso al confronto sociale. In altre parole, gli utenti abituali dei social media possono paragonarsi ai loro coetanei online, che spesso conducono esistenze più entusiasmanti e di successo. Di conseguenza, possono sentirsi insoddisfatti della propria vita e perdere l’empatia per gli altri che vivono una situazione sfortunata.
Oltre a ridurre l’empatia, l’uso dei social media può anche ridurre il senso di connessione che si prova nei confronti degli altri. Uno studio del 2017 ha rilevato che più tempo gli adolescenti trascorrono sui social media, meno si sentono in contatto con gli amici della vita reale. Ciò suggerisce che l’uso dei social media può far sì che gli adolescenti si sentano meno legati alle persone con cui interagiscono di persona.
Questo è un problema perché sentirsi in contatto con altre persone è vantaggioso in molti modi. Ad esempio, rafforza il senso di identità e migliora la capacità di concentrazione.
Limitazione dell’esposizione all’arte, alla musica e alla letteratura
Uno degli effetti positivi dei social media è che permettono alle persone di accedere a contenuti creativi come l’arte, la musica e la letteratura che in precedenza sarebbero stati disponibili solo di persona. Ad esempio, è possibile visitare musei e gallerie d’arte online.
Allo stesso modo, si può interagire con opere creative di letteratura e musica attraverso i social media. I social media hanno quindi reso molto più facile per le persone essere esposte all’arte, alla musica e alla letteratura. Tuttavia, possono anche avere l’effetto negativo di limitare l’esposizione delle persone a queste opere creative. In altre parole, l’uso frequente dei social media può aver ridotto la capacità delle persone di confrontarsi con l’arte, la musica e la letteratura.
Ad esempio, si può perdere la lettura di un particolare romanzo perché non è disponibile online. Inoltre, si può essere incapaci di apprezzare appieno una galleria d’arte o di assistere a un concerto perché si è così concentrati sui propri “amici” virtuali. Pertanto, l’uso dei social media può aver ridotto la capacità delle persone di impegnarsi con l’arte, la musica e la letteratura.
Esposizione costante alla pubblicità e al marketing
Uno degli effetti negativi dei social media è che le persone entrano spesso in contatto con pubblicità e messaggi di marketing mentre utilizzano queste piattaforme. Questo può avere un impatto negativo sulla psicologia delle persone.
Ad esempio, può aumentare il desiderio di consumo e rendere più difficile il risparmio. Questo è un problema perché il consumo eccessivo può portare le persone a sentirsi insoddisfatte della propria vita. Inoltre, la costante esposizione alla pubblicità può indurre le persone a sviluppare una visione negativa del mondo che le circonda.
Questo perché le pubblicità spesso si concentrano sugli aspetti negativi della vita e fanno credere alle persone di dover acquistare determinati prodotti per essere felici. Di conseguenza, le persone possono arrivare a credere che il mondo sia un luogo negativo e distruttivo e che abbiano bisogno di consumare cose per essere soddisfatte. L’uso dei social media può anche ridurre l’autocontrollo delle persone.
Questo perché il consumo di pubblicità spesso mette le persone in uno stato di forte eccitazione emotiva e le rende meno capaci di controllare i propri impulsi.
Conclusione
L’uso dei social media ha molti effetti negativi. Può portare le persone a sentirsi invidiose della vita dei loro coetanei online, a provare sentimenti di depressione e ansia, a diventare meno empatiche nei confronti degli altri e a limitare l’esposizione all’arte, alla musica e alla letteratura.
Sono tutte cose che si vorrebbero evitare e che possono essere prevenute limitando l’uso dei social media. Può valere la pena riconsiderare la propria partecipazione a queste piattaforme per ridurre gli effetti negativi dell’uso dei social media.