Sono due i grandi concorrenti nel mercato dello streaming musicale, ma chi otterrà il posto da vincitore? E soprattutto, qual è il più adatto per le vostre esigenze? Andiamo insieme a valutare punti di forza e debolezza di Spotify e Apple Music per aiutarvi nella scelta.
Così tanta musica da ascoltare e così poco tempo per farlo. Se siete indecisi su quale servizio di streaming musicale affidare le vostre orecchie, cercheremo di farvi chiarezza. Analizzeremo le caratteristiche principali di Spotify e Apple Music, i due giganti nel settore, per guidarvi nella scelta.
Prezzi e opzioni di abbonamento
Entrambi Spotify e Apple Music dispongono di modalità gratuite e abbonamenti premium. Questi consentono in ambo i casi di poter riprodurre on demand qualsiasi brano nel catalogo e poter ascoltare musica offline. Il prezzo è identico in ciascun caso: 10€ al mese o 5€ al mese per gli studenti.
L’opzione aggiuntiva offerta da Spotify è la possibilità di utilizzare quasi tutte le funzioni premium in una modalitàgratuita con pubblicità. Dunque, se riuscite a sopportare l’attesa di uno spot pubblicitario tra una canzone e l’altra, sicuramente questa è per voi l’offerta più conveniente.
Catalogo musicale
Per quanto riguarda il volume dell’offerta musicale, Apple Music vince a man bassa. Con circa 45 milioni di brani supera nettamente i 35 milioni offerti da Spotify. Inoltre attivando iCloud è possibile aggiungere fino ad un totale di 100.000 file dalle proprie librerie personali salvate su computer o altri dispositivi con accesso Apple ID.
Entrambi i servizi consentono di scoprire nuovi brani grazie alle playlist consigliate dall’applicazione. Su questo frangente la maggior parte degli apprezzamenti è rivolta verso Spotify, che investe continuamente sul miglioramento dei suoi algoritmi di suggerimento.
Social Sharing
Entrambe le piattaforme permettono di collegarvi con i vostri account social e poter vedere in tempo reale l’attività dei vostri amici. Spotify ha inoltre introdotto i Codici, uno strumento semplice con cui condividere brani o intere playlist con qualsiasi nostro contatto social.
È anche possibile seguire direttamente i propri artisti preferiti, per poter restare aggiornati con le loro attività ed ascoltare i loro nuovi brani appena usciti. A tal riguardo è bene notare che la maggior parte dei musicisti sembra essere al momento più attiva su Apple Music.
Spotify o Apple Music: quale scegliere?
In conclusione possiamo affermare che i due competitors offrano un servizio di qualità a prezzi decisamente accessibili. Apple Music attualmente vince sul fronte quantità, mentre Spotify è più gradito da chi cerca contenuti nuovi.
E sicuramente per chi non è intenzionato a sottoscrivere un abbonamento, Spotify risulta essere una scelta obbligata grazie al suo servizio premium gratuito con pubblicità.
Nato a Foligno (PG) il 18 settembre 1993, da sempre un inguaribile appassionato di scienze e tecnologia. Ha deciso di seguire la sua indole iscrivendosi alla facoltà di Ingegneria Informatica ed Elettronica all’Università degli Studi di Perugia, oltre a dedicarsi al campo della divulgazione scientifico-tecnologica come web-writer.