Divieto smartphone nelle scuole francesi: la limitazione nell’utilizzo con pro e contro.
Il governo francese ha annunciato ciò che in campagna elettorale era già stato accennato precedentemente ossia il divieto di utilizzare gli smartphone nelle scuole. Ciò su cui si discute è la possibilità di averne bisogno per casi urgenti e situazioni particolari. Il ministro francese parlava, a tal proposito, di armadietti con la serratura in ogni classe.
Chiaramente un divieto simile era già attivo nelle scuole francesi come anche in quelle italiane, ma negli anni le stime hanno portato alla nostra attenzione un aumento notevole della presenza dei cellulari in classe. Gli stessi e i genitori aggirano questo divieto permettendo ai figli di portare il cellulare a scuola a partire dai 9 anni. E’ proprio per questo che molti sono i genitori ad andare contro questa iniziativa proposta dal governo francese. Molti altri invece ritengono assolutamente adeguato un provvedimento di questo tipo proprio perché durante la lezione gli studenti sono soliti utilizzare messaggistica istantanea, Youtube, Facebook, Twitter e tanto altro, insomma la loro attenzione va totalmente allo smartphone.
Anche in Italia si parla di attuare questo divieto ma nel tavolo di lavoro del Miur le voci contrapposte parlono di un bisogno di aggiornamento. Piuttosto che parlare di un divieto dello smartphone qualcuno parla di una suo coinvolgimento durante le ora di scuola come parte integrante del programma scolastico. Ci si chiede, quindi, se a portare un ragazzino alla distrazione con il proprio cellulare sotto il banco sia ormai la noia per il tipo di insegnamento “obsoleto”. Quindi piuttosto che imporre un divieto simile bisognerebbe capire come migliorare l’insegnamento scolastico e adattarlo ai tempi che corrono. Diversi pedagogisti entrati nella discussione e fortemente daccordo con il divieto francese ricordano che non si tratta nè di metodo di insegnamento ormai “vecchio stile” nè di considerare deleterio lo smartphone in sè ma piuttosto di prendere coscienza che questi ragazzi siano ormai abituati ad avere il loro smartphone con sè in ogni istante dimenticando, per assurdo, di firmare il compito perciò vanno semplicemente rimessi sulla retta via e questo divieto francese può sicuramente essere d’esempio.