A partire dal 21 novembre si assisterà, nel nostro paese, a un cambiamento molto importante nella fruizione di internet da parte dei minori. Il Garante delle Comunicazioni (AgCom) ha previsto, infatti, una nuova regolamentazione che prevede l’attivazione, in automatico, di un filtro sui device mobili che blocca l’accesso ai siti che non sono adatti ai più giovani. Vediamo come applicarli e su quali piattaforme.
Il Garante delle Comunicazioni ha previsto, a partire dal 21 novembre 2023, una nuova regolamentazione che permette di applicare un filtro sui device mobili dei minori per bloccare l’accesso a siti non adatti ai più giovani. In precedenza, per limitare accessi a determinati siti, era necessario, infatti, che i genitori o un tutore maggiorenne ne facessero richiesta. Con la nuova delibera, invece, il blocco si attiverà automaticamente a tutte le SIM che sono registrate a nome di minori. Parliamo di siti per adulti, di piattaforme per il gioco d’azzardo, di portali che incitano al razzismo, alla violenza, all’odio, di quelli che permettono l’acquisto di armi e altri.
Ovviamente parliamo di filtri da utilizzare per i minori, per tutelarli, e non in generale Il gioco d’azzardo, soprattutto le scommesse tanto amate dagli italiani, sono un passatempo apprezzatissimo e i miglior bonus scommesse un incentivo formidabile per coloro che vogliono puntare su questo o quell’evento. La homepage di Migliorbonusscommesse, ad esempio, elenca tipologie di bonus scommesse molto differenti tra loro e molto generose. Molti giovani, però, utilizzano gli smartphone con poca coscienza e gli effetti negativi dei social media sono una delle tante piaghe degli ultimi anni. Tanti, poi, hanno smartphone con SIM intestate ai genitori e, in questi casi, il blocco non si attiva in maniera automatica. Sarà, quindi, decisione dell’intestatario se attivare le restrizioni attraverso ben 4 metodi: tramite un PIN che si riceve quando si attiva la SIM, con l’invio di un codice di attivazione sul telefono, attraverso lo SPID o chiedendo alla compagnia telefonica.
Quali sono le categorie di siti web bloccati?
Oltre a quelli con i bonus scommesse, i siti per adulti, i portali violenti, l’AgCom ha bloccato anche i portali che parlano di sette sataniche e altri contenuti dannosi per la salute come quei siti che offrono di poter navigare in anonimo. Queste disposizione, che hanno fatto storcere il naso ai più liberisti, sono, invece, un modo molto accurato per poter aiutare i giovanissimi che, da qualche anno, sono bombardati, attraverso i device mobili, da una serie di informazioni e di piattaforme che non sono adatte a un’età giovane. La tecnologia, che tanto ha fatto per migliorare la qualità della vita, espone, infatti, i più ragazzini a pericoli inimmaginabili con genitori sempre più inermi rispetto al nuovo che avanza e a una virtualità senza controllo.
Non dobbiamo dimenticarci dei fenomeni, sempre più frequenti, di ricatti hard e pedofilia che, attraverso chat innocenti, coinvolgono ragazzini sempre più giovani in traffici loschi e dannosi per la salute dei ragazzi. I genitori, lontani da casa per lavoro, hanno poco tempo e poca dimestichezza per comprendere cosa stia accadendo e, a volte, bambini davvero piccini, si trovano in situazioni molto più grandi di loro in cui la vergogna e la paura del peccato commesso, li isola e li traumatizza. Bene, dunque, che nuove regole permettano di trovare il modo di frenare frodi, approcci inappropriati, violenza, odio e tanto altro con un semplice filtro che si attiva in automatico sui telefoni registrati a nome dei figli.