Vivo, azienda cinese di tecnologia, ha battuto i due grandi big: è suo il primo smartphone al mondo con lettore di impronte sotto al display
Tra i due litiganti… il terzo gode! Vivo lo sa bene e gongola, perché nella “corsa” al primo smartphone dotato di lettore d’impronta sotto al display è proprio il colosso cinese a vincere. Una novità che in tanti attendavamo ma le aspettative erano tutte nei confronti di Apple e Samsung che questa volta sono rimaste a guardare direttamente dal CES di Las Vegas dove Vivo ha presentato il suo smartphone dotato della nuova tecnologia.
Il CES, la fiera dell’elettronica di consumo, non è stata sicuramente una scelta casuale per la presentazione della nuova tecnologia che permetterà di sbloccare lo smartphone con la propria impronta digitale, direttamente dal display del dispositivo. Toccando lo smartphone con il proprio dito il display si illuminerà nel punto corrispondente enfatizzando l’impronta e permettendo al lettore sotto il display di rilevare e riconoscere la nostra impronta. Il modello presentato da Vivo al CES 2018 si tratta di un X20 Plus modificato e il nuovo lettore di impronte è stato realizzato grazie al contributo della Synaptics.
Il sensore presentato da Vivo dovrebbe garantire lo sblocco dello smartphone in 0,6 secondi con una soglia di errore pari a 1:50.000. Un buon inizio, anche se gli attuali sensori svolgono il proprio lavoro in maniera migliore e più efficace. Nonostante ciò, la scelta di Vivo si coniuga con l’attuale mercato degli smartphone, dove il telefono a “tutto schermo” sembra essere il futuro. Il nuovo smartphone Vivo dotato di lettore d’impronta sul display dovrebbe arrivare “ad inizio 2018” ma ancora non si hanno notizie certe sulla data di uscita precisa. Sicuramente il sensore sarà destinato ad una fascia di modelli di punta, dato che la tecnologia utilizzata è sicuramente più cara degli attuali sensori. Staremo a vedere, quel che è certo è che il colosso cinese può godersi questo grande successo che porta la Vivo ad essere la prima azienda al mondo ad aver prodotto uno smartphone dotato di questa tecnologia.