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WhatsApp Pay: ecco l’app per i pagamenti online. Il debutto, in India!

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WhatsApp Pay: è in arrivo una piattaforma dedicata ai pagamenti online. Il debutto della soluzione sembra imminente, e dovrebbe avvenire entro la fine di febbraio. L’India è stata scelta per il debutto ufficiale della fase beta del programma. 

Da tempo si parla della eventualità che WhatsApp, la più nota applicazione di messaggistica istantanea, introduca una piattaforma dedicata ai pagamenti online. In base alle ultime informazioni, la software house californiana ha scelto invece l’India per lanciare ufficialmente WhatsApp Pay. Il debutto della soluzione sembra imminente, e secondo quanto riporta il quotidiano indiano The Economic Times dovrebbe avvenire entro la fine di febbraio. Il servizio di pagamenti mobile WhatsApp Pay dovrà competere con Google Tez, disponibile da settembre è già utilizzato da oltre 12 milioni di utenti. WhatsApp Pay sarà aggiunta nella sezione allegati e permetterà di trasferire denaro tra gli utenti allo stesso modo in cui avviene la condivisione di una immagine.

È stata proprio l’India la sede della fase di test, che ha coinvolto quattro banche: Axis Bank, HDC Bank, ICICI Bank e State Bank of India. I test sul sistema WhatsApp Pay sono già iniziati da alcuni mesi e attualmente la versione beta viene utilizzata da una banca locale. WhatsApp Pay sfrutterà la piattaforma UPI(Unified Payment Interface) molto popolare in India.

In realtà il debutto di WhatsApp Pay per il mese di febbraio non è assicurato, visto che nella fase di test sono emerse alcune criticità relative alla sicurezza dei dati degli utenti. Le preoccupazioni per la sicurezza potrebbero ostacolare l’avvio di WhatsApp Pay e quindi è necessario risolvere queste criticità prima del rilascio ufficiale al pubblico. Rendere i trasferimenti semplici e sicuri attraverso WhatsApp Pay è considerato una grande impresa che richiede l’integrazione con varie banche indiane. Sarà quindi fondamentale garantire che WhatsApp Pay funzioni correttamente prima che il sistema diventi operativo e ufficiale.

Gli utenti che stanno partecipando alla fase beta del programma WhatsApp Pay confermano che il sistema di pagamento è davvero semplice da utilizzare. In India basta premere sul simbolo della rupia, la moneta locale, nella sezione allegati, indicare l’importo da trasferire e il proprio PIN UPI per confermare.

Il sistema WhatsApp Pay semplifica l’invio di denaro attraverso l’identificazione degli account bancari degli utenti. Occorre però offrire vari livelli di crittografia per proteggere dati molto sensibili.

Questo sarebbe un enorme sviluppo non solo per Facebook (che possiede WhatsApp) e gli oltre 200 milioni di utenti attivi di WhatsApp in India, ma anche per il governo indiano.

Apparentemente WhatsApp utilizzerà un sistema supportato dal governo denominato UPI  per consentire agli utenti di inviare reciprocamente denaro all’interno dell’app. L’azienda ha ricevuto l’autorizzazione dal governo lo scorso mese di luglio, ma è necessario garantire la massima sicurezza delle transazioni prima di annunciare la versione finale del servizio.

L’India è considerata il secondo mercato mondiale per smartphone, con una percentuale massima di utenti WhatsApp, e l’introduzione di WhatsApp Pay in India darà all’azienda un’enorme base di potenziali clienti. Dopo la demonetizzazione in India, c’è stato un cambiamento nel mercato. Ora, i portafogli elettronici e le soluzioni di pagamento UPI sono le nuove piattaforme di pagamento preferite, soprattutto tra i giovani.

Ti ricordo che Google ha lanciato la sua applicazione basata su UPI Tez per gli utenti Android e iOS in India. L’applicazione WhatsApp Pay è disponibile per il download da Google Play Store e Apple App Store nel paese. Oltre a questo Apple ha anche rivelato che sta cercando di portare i suoi servizi di Apple Pay nel paese.

In base alle ultime analisi dei dati, le transazioni tramite UPI hanno raggiunto quota 145 milioni nel mese di dicembre. Oltre a Google Tez ci sono anche Paytm, PhonePe e BHIM. Considerata l’enorme base utenti di WhatsApp in India (oltre 200 milioni), il successo del suo servizio di pagamento P2P è piuttosto scontato.

Il processo di integrazione di WhatsApp Pay con UPI è piuttosto complesso, quindi la funzionalità verrà prima testata da un ristretto numero di utenti e, in base ai feedback ricevuti, verrà stabilita la data di lancio. Non ci sono al momento informazioni relative al rilascio di WhatsApp Pay in altri Paesi, ma con ogni probabilità sarà solo questione di aspettare qualche mese.

Ti piacerebbe inviare denaro tramite WhatsApp Pay?

Fateci sapere nei commenti!

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