La collaborazione tra Pupo e Le Iene si conclude con il poker. Dopo aver affrontato la marijuana e il porno, il cantante ha finito la sua trilogia americana con il poker. Ecco cosa si è visto in quest’ultima puntata de Le Iene.
Pupo insieme alle Iene è di nuovo a Las Vegas. Questa volta per tentare a ributtarsi in quella che fino a poco tempo fa era una sua grande dipendenza: il gioco d’azzardo. Pupo, infatti, avrebbe raccontato alle telecamere dello show di essere stato un giocatore d’azzardo dipendente sin da piccolo.
La sua prima perdita a poker risalirebbe a quando aveva 14 anni e all’aumentare della sua fama e del suo potere economico sono aumentati anche i suoi rischi nei giochi d’azzardo. Come raccontato da lui medesimo, ad oggi la sua dipendenza sarebbe stata curata, ma Le Iene questa volta hanno deciso di metterlo realmente alla prova. In che modo? Hanno messo Pupo nuovamente in un Casinò di Las Vegas intorno al tavolo verde per giocare a Poker. Una piccola sfida con un budget iniziale di soli 40 dollari… insomma nulla a cui vedere con le centinaia di miliaia di lire perse dal cantante durante tutta la sua carriera.
Una bella mossa che ha testato la capacità di resistenza di Pupo con il gioco d’azzardo. Guarda caso, la risposta di Pupo è stata fantastica. Una volta iniziato a giocare, il cantante avrebbe prima vinto molte fish in più dell’inizio e in secondo luogo, perso a testa a testa proprio contro un’intervistatore delle Iene. Senza battere ciglio, una volta perso il cantante si è alzato dal tavolo e si è diretto all’uscita del locale, un gesto molto maturo e consapevole, rispetto alla sua precedente malattia di dipendenza.
Dunque è proprio così che finisce la trilogia di Pupo sulle sue esperienze americane… con un bel messaggio di speranza per tutti coloro i quali hanno dipendenze e devono lottare per resistere. Come Pupo ha affermato, la sua dipendenza è guarita poiché lui stesso si sforza di non ricadere nel gioco d’azzardo eppure ha ammesso che in tutti questi anni non sarebbe riuscito a trovare qualcosa di altrettanto soddisfacente rispetto al poker… nonostante questo tiene duro.