Oggi pomeriggio, i cantanti della scuola di Amici 17 hanno incontrato Arisa per una lezione speciale. Nel frattempo Rudy Zerbi è alle prese nella scelta dello sfidante di Einar.
Il serale si avvicina e i ragazzi sono sempre più alle prese con prove, interrogazioni e incontri speciali. Se ieri gli allievi della scuola di Amici 17 hanno incontrato il direttore artistico Luca Tommassini, oggi pomeriggio i cantanti hanno avuto l’onore di fare una lezione con Arisa. La cantante, che si è definita “un’interprete”, ha rivelato che le piace particolarmente Einar e il suo modo di cantare una canzone. Inoltre, ha voluto ascoltare uno ad uno i ragazzi, dando consigli preziosi ad ognuno di loro.
Per quanto riguarda il ballo, Vittorio finalmente ha affrontato la sfida che avrebbe dovuto fare una settimana fa e che è stata rinviata per problemi fisici dello stesso. A giudicare la sfida tra Vittorio e Alioscia è il coreografo nonché l’ex insegnante di Amici, Keldi. Dopo aver visto entrambi i ballerini esibirsi in due coreografie, Kledi esprime la sua preferenza per Vittorio, facendo continuare al ballerino il percorso artistico iniziato a novembre.
Amici 17: Rudy Zerbi provina gli eventuali sfidanti di Einar
Nello speciale di sabato pomeriggio, Einar aveva accettato il consiglio dell’insegnate Rudy Zerbi di andare in sfida per dimostrare che ha carattere. Ma quella del professore non è stata una richiesta normale, infatti, lo speaker radiofonico, ha deciso di provinare numerosi aspiranti allievi di Amici 17, in presenza dello stesso Einar. Durante la puntata di questo pomeriggio, l’insegnante ha ascoltato uno ad uno i cantanti che si sono presentati. Zerbi, ha consegnato la felpa rossa della “sfida” solo a coloro che riteneva avessero più carattere e un’identità già strutturata, per poi scegliere uno tra loro.
Einar non è sembrato felicissimo di questa situazione. Sfogandosi con Zerbi, ha rivelato che la situazione sembrava una “buffonata”. E si è mostrato contrariato quando l’insegnante ripeteva che cercava uno “con carattere”, dando per scontato che l’allievo non l’avesse.