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Rocco Chinnici: Castellitto racconta il magistrato ucciso dalla mafia

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A vestire i panni del magistrato ucciso dalla mafia sarà Sergio Castellitto. Il film tv su Rocco Chinnici andrà in onda questa sera su Rai Uno alle 21.20.

Rocco Chinnici – E’ così lieve il tuo bacio sulla fronte, va in onda oggi in prima serata su Rai Uno. Il film è ispirato all’omonimo libro scritto dalla figlia del magistrato, Caterina Chinnici. La storia, racconta chi era Rocco: uomo combattente e determinato sul lavoro, ma anche marito e padre affettuoso. La regia è di Michele Soavi, prodotto da Rai Fiction e Casanova Multimedia di Luca Barbareschi. E’ sempre stato un sogno per Caterina far rivivere il padre un’altra volta, raccontando la sua vita da un punto di vista più intimo.

La storia di Rocco Chinnici, interpretato dal bravissimo Sergio Castellitto, s’intreccia a quella della figlia Caterina, che nel film sarà Cristina Dell’Anna. Il loro obiettivo comune è quello di combattere la mafia, una battaglia che spingerà Caterina a percorrere la stessa formazione del padre, diventando anch’essa un magistrato. Il film è fortemente improntato sulla vita professionale di Chinnici, fatta di una lotta profonda all’organizzazione mafiosa. L’omicidio del suo amico procuratore Gaetano Costa, il 6 agosto 1980, con cui indagava sulla mafia, spinsero il magistrato ad avere una grande intuizione: costruire una struttura collaborativa tra i magistrati. Dopo la sua morte, venne creato un pool antimafia, diretto da Antonino Caponnetto, dal 1984 al 1990.

Il film inizia con l’omicidio di Rocco Chinnici, avvenuto  il 29 luglio 1983, dopo un’esplosione di una Fiat verde, imbottita di tritolo in via Federico Pipitone a Palermo. Il magistrato rimase ucciso davanti al portone del suo palazzo. Con lui morirono anche due agenti della scorta, Mario Trapassi e Salvatore Bartolotta, e il portinaio del condominio, Stefano Li Sacchi. Durante lo sceneggiato, vedremo raccontata la storia di Rocco dal 1952, anno in cui entrò in magistratura, ripercorrendo tutta la sua vita familiare e lavorativa.

Per l’omicidio di Rocco Chinnici, che aveva 58 anni, sono state condannate dodici persone all’ergastolo e quattro a diciotto anni di reclusione. I fratelli Nino e Ignazio Salvo, sono stati indicati come mandanti. Nel film, il punto di vista utilizzato sarà quello della figlia Caterina. In un’intervista ha dichiarato sul padre: “Ha saputo dare un senso alla sua esperienza di uomo, alla sua esperienza di padre”.

 

 

Nata il 15 marzo 1993. Sono laureata in Scienze Politiche e amo scrivere e incatenare parole tra loro. Sono convinta che la cultura e le passioni salveranno il mondo. La politica, la musica e il cinema sono i miei bagagli nel viaggio della vita. Sono certa che il giornalismo sia l'arte più nobile, se fatto con amore, generosità e responsabilità.

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