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Sanremo

Sanremo 2018: il recap delle 5 serate del Festival

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Ascolti eccezionali per il Festival di Sanremo targato Baglioni. Cinque serate che hanno emozionato e divertito il pubblico all’Ariston e da casa.

Si è concluso il 68esimo Festival della musica italiana, conquistando un grande successo di pubblico e di critica. A portarsi a casa il Leoncino d’oro, ambito da tutti i concorrenti in gara, sono stati Ermal Meta e Fabrizio Moro tra i Big e Ultimo tra i giovani.

Claudio Baglioni è stato più cantante che conduttore, a tratti anche comico, soprattutto quando si è messo i panni di Virginia Raffaele quando imita Belen. Michelle Hunziker è stata la vera padrona di casa, coinvolgente e sicura di sé in ogni circostanza. Pierfranceso Favino è stato la vera scoperta di questo Sanremo, attore, cantante e ballerino impeccabile, emozionando il pubblico con un monologo nella serata finale.

Prima serata: martedì 6 febbraio

Il primo appuntamento di Sanremo 2018, che ha visto l’esibizione di tutti e 20 i Big in gara, è stato aperto da Fiorello, anche detto “lo scalda pubblico”. Dopo l’incursione improvvisa di un uomo, lo showman ha divertito il pubblico in maniera eccezionale, uscendo una seconda volta al posto di Laura Pausini. Alla cantante, bloccata dalla laringite, Fiorello e Baglioni le hanno dedicato E tu mentre era in collegamento telefonico.

Nella prima puntata c’è stato anche l’altro “capitano coraggioso”, Gianni Morandi, che ha duettato con Tommaso Paradiso, leader dei The Giornalisti. I due hanno cantato Una vita che ti sogno, canzone che Paradiso ha scritto per Morandi. Un piccolo spazio anche per il cinema italiano, sulle note di Bella Senz’anima, il cast del film di Gabriele Muccino, “A casa tutti bene”, di cui fa parte anche Favino, si è esibito sul palco dell’Ariston.

Nella notte, precisamente al Dopo Festival, il giornalista Andrea Laffranchi, ha alzato la (forse l’unica) polemica di questo Sanremo. Davanti ad Edoardo Leo, ha fatto ascoltare un pezzo di Silenzio, canzone presentata due anni fa alla kermesse tra i giovani. Il brano, che ricorda nel ritornello Non mi avete fatto niente di Meta-Moro, ha sorpreso tutti.

Seconda serata: mercoledì 7 febbraio

La seconda puntata di Sanremo ha visto esibirsi 10 Big in gara e i primi quattro giovani. Tra i super ospiti, c’è stata la quota internazionale: Sting, ha lascito a desiderare la sua interpretazione in italiano in Muoio per te, mentre si è ripreso con il duetto con Shaggy in Don’t make me wait. Gli altri ospiti musicali sono stati Il Volo, che ha omaggiato Sergio Endrigo cantando Canzone per teBiagio Antonacci che si è esibito con Baglioni in Mille giorni di te e di me. Mentre Roberto Vecchioni ci ha regalato la sua Samarcanda.

Il momento amarcord è arrivato con la presenza del “padre” di Sanremo, Pippo Baudo. Il conduttore, ha letto una lettera che racchiude tutti i momenti salienti dei suoi 50 anni di carriera e del Festival. Franca Leosini ha creato una intervista a Baglioni durante le note di Questo Piccolo Grande Amore, analizzando il testo.

Nel frattempo, la questione Meta-Moro sulla loro canzone Non mi avete fatto niente, è stata sospesa. Infatti i due che si dovevano esibire, sono stati sostituiti da Renzo Rubino.

Terza serata: giovedì 8 febbraio

Nella terza puntata del Festival, si sono esibiti l’altra metà dei Big in gara e gli altri 4 giovani. Tra i super ospiti c’è stato James Tayler che ha cantato La donna è mobile e Fire and Rain. Grande emozione quando l’artista britannico ha duettato con Giorgia in You’ve got a friend. Applausi per Gino Paoli, che omaggia De André e Umberto Bindi. Mentre Giuliano Sangiorgi e i Negramaro, hanno duettato con Baglioni in Poster, con un arrangiamento superlativo.

Il momento comico c’è stato di Virginia Raffaele, che affila una battuta dietro l’altra su Baglioni che si lascia prendere in giro. Inoltre, il direttore artistico si è “buttato” nell’imitazione di Virginia quando imita Belen. Tra i due c’è stato un duetto in Canzoni Stonate. Sul palco dell’Ariston c’è stato posto anche per Claudia Pandolfi e Claudio Santamaria che, cantando Sarà per te, hanno lanciato la fiction di Rai Uno E’ arrivata la felicità 2.

Il caso Meta-Moro si è risolto nel migliore dei modi. Dopo incertezze, dubbi, nervosismi vari e rivolte dei fans, i due artisti hanno avuto la meglio. Come giusto che sia stato, sono stati riammessi alla gara, smorzando qualsiasi polemica e accusa di plagio.

Quarta serata: venerdì 9 febbraio

La quarta serata di Sanremo è stata dedicata ai duetti e alla proclamazione del vincitore tra i Giovani. Tantissimi gli ospiti sul palco dell’Ariston che hanno cantato con i Campioni in gara, creando un’atmosfera unica, di festa, in cui è stato possibile ascoltare i brani in un modo diverso.

Ad incantare è stato il duetto tra Gianna Nannini e Claudio Baglioni in Amore Bello, la toscana ha cantato con il conduttore della kermesse dopo aver cantato Fenomenale. Mentre Piero Pelù omaggia Lucio Battisti in Il tempo di morire. Alla fine, a grande richiesta, è stato consegnato il Premio alla Carriera a Milva, ritirato dalla figlia della cantante.

Ma venerdì, si è entrato nel vivo della gara, con la vittoria di Utimo tra le Nuove Proposte con Il ballo delle incertezze. Al secondo posto si è classificato Mirkoeilcane con Stiamo tutti bene che ha vinto anche il Premio della Critica “Mia Martini”. Il terzo posto è andato a Mudimbi con Il mago. Il Premio della Sala Stampa “Lucio Dalla” è andato ad Alice Caioli con Specchi Rotti.

Quinta serata: sabato 10 febbraio

L’ultimo appuntamento con il 68esimo Festival di Sanremo si è aperto con l’esibizione del vincitore delle Nuove Proposte, Ultimo. Dopo la grande attesa, finalmente è arrivato il momento de La Divina (così chiamata dai fans) della musica italiana, Laura Pausini. La romagnola ha cantato il suo nuovo singolo Non è detto ed ha emozionato con Avrai in duetto con Baglioni. Ma il momento più bello è stato quando corre fuori l’Ariston dalla sua gente, cantando Come se non fosse stato mai amore, organizzando un vero e proprio karaoke all’esterno del teatro.

Magia, emozione e commozione con l’interpretazione di Francesco Favino in un monologo di Notte poco prima delle foreste. Ad arricchire la performance dell’attore sono stati Fiorella Mannoia e Claudio Baglioni che hanno duettato in Mio fratello che guardi il mondo di Ivano Fossati. Ospiti della finale sono stati anche Nek, Francesco Renga e Max Pezzali, che hanno cantato Strada Facendo con il direttore artistico.

Dopo la classifica dal 4° posto al 20°, riparte la gara per decretare il vincitore della kermesse. A trionfare sono stati Ermal Meta e Fabrizio Moro con Non Mi Avete Fatto Niente. I due hanno conquistato anche il Premio Tim Music. Lo Stato Sociale si è preso il secondo posto con Una Vita in Vacanza, conquistando anche il Premio della Sala Stampa “Lucio Dalla”. Ad Annalisa è andato il terzo posto con Il Mondo Prima di Te. Il Premio della Critica “Mia Martini” l’ha vinto Ron con Adesso. Mentre il Premio “Sergio Endrigo” per la miglior interpretazione è andato ad Ornella Vanoni con Imparare ad amarsi.

Nata il 15 marzo 1993. Sono laureata in Scienze Politiche e amo scrivere e incatenare parole tra loro. Sono convinta che la cultura e le passioni salveranno il mondo. La politica, la musica e il cinema sono i miei bagagli nel viaggio della vita. Sono certa che il giornalismo sia l'arte più nobile, se fatto con amore, generosità e responsabilità.

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